Donald Trump ha lanciato Solana o l’ha affossata? Numeri sui meme del Presidente, che…

Solana ha dominato in lungo e largo il settore meme token nel corso del 2024, un dominio che è stato responsabile in larga parte dell’aumento di volumi sulla chain relativa – e anche dell’aumento di prezzo di $SOL. In aggiunta, quanto arrivato dal mondo meme ha anche permesso a protocolli interni a Solana, come Jupiter e Raydium, di affermarsi come realtà concrete e di spessore nel mondo crypto.

Le ultime novità che riguardano il protocollo sono, senza dubbio alcuno, $TRUMP e $MELANIA. Si tratta di due token che – dovrebbero saperlo tutti ormai – sono stati emessi dalla famiglia Trump (o meglio, da società della loro orbita) e che hanno scelto appunto Solana come infrastruttura.

È stata una scelta che magari si è presa da quelle parti a cuor leggero, ma che ha assegnato un primato – quello dei meme vip – a Solana rispetto a un protocollo in layer 2 su Ethereum che stava cercando di contestare il primato in questo senso di SOL, ovvero Base.

Una scelta politica che cambia gli equilibri

Si possono fare considerazioni di ogni tipo su $TRUMP e $MELANIA – li si può detestare come rappresentanti del mondo più degen del comparto crypto, li si può accusare di essere token inutili e che faranno bruciare tanti inesperti, e si può anche affermare che l’operazione è stata un money grab di cui si poteva fare a meno. Le considerazioni politiche e morali sono libere.

Ciò che può essere meno oggetto di discussione libera sono i numeri: e su $MELANIA e $TRUMP sono impressionanti – non soltanto in termini di prezzo.

Nelle ultime 24 ore continuano a dominare il comparto tenendo conto degli spostamenti su Ethereum, Solana, ma anche tenendo conto di quanto sta avvenendo su Base.

La tabella dei volumi l’abbiamo ricavata da Nansen.AI e parla estremamente chiaro. I volumi sono di quelli importanti – e parliamo soltanto di volumi dex e dunque onchain – e stanno cambiando profondamente il mercato.

I numeri di Trump nello specifico sono impressionanti anche rispetto a meme coin di maggiore storia e importanza:

Numeri oggettivamente impressionanti e che si è riflessa anche nelle transazioni della chain, così come registrate da questo grafico offerto da The Block.

Un duro colpo a Base?

Se potessimo tornare indietro nel tempo e chiedere a tutti voi quale chain avrebbe utilizzato Trump per il suo meme, siamo sicuri che in tanti avrebbero risposto Base: è su Ethereum, è gestita da una società quotata in borsa e che ha la sede principale negli USA e avrebbe continuato a far rimanere tutto ciò che è di Trump in termini crypto… su Ethereum.

Non è andata così, cosa che ci permette di rimanere un po’ sorpresi e che ci ricorda perché questo settore è così amato da molti: le sorprese sono appunto sempre dietro l’angolo, anche quando ci sarebbe una risposta assai scontata a una domanda di questo tipo.