Trump spinge le crypto: America come hub mondiale e riserve federali | BTC e ETH rimbalzano

Ieri, il mondo crypto ha vissuto nel pomeriggio italiano una delle giornate più “assurde“, caratterizzate da una sequenza di news che, a memoria recente non si ricorda.

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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.

Una giornata assurda per il mondo crypto

Il tweet della senatrice Cynthia Lummis, nominata “presidente della sottocommissione bancaria del Senato per le attività digitali”, aveva inizialmente caricato di aspettative il mercato.

Tuttavia, si è rivelato solo un suo pavoneggiamento (opinione personale) per la sua nomiva. Il prezzo di Bitcoin, dopo un movimento al rialzo, ha subito un brusco calo, trascinando con sé il mercato delle Altcoin.

Trump a Davos

Sempre nella stessa giornata, Trump, intervenendo a Davos, ha dichiarato –  l’America si candida a diventare l’hub mondiale delle criptovalute e dell’intelligenza artificiale (AI) –  Questo annuncio di intenti, ha riportato ottimismo e rialzi generalizzati tra le crypto.

L’Executive Order di Trump

In serata, è stato rilasciato il primo executive order del presidente Trump in materia cytpo.  L’ordine del Presidente, prevede la creazione di un team per la stesura di un quadro legislativo chiaro in materia crypto. Inoltre, si parla della valutazione di una riserva federale dedicata al settore delle criptovalute.

Resilienza del mercato crypto

Dopo queste notizie, a distanza di un po’ di ore, si può dire che il mercato crypto ha dimostrato una notevole resilienza, nonostante l’elevata volatilità, senza “sclerare” eccessivamente.

Prezzo di Bitcoin e scanario attuale

Bitcoin (BTC) attualmente quota 105.200 USDT, con un rialzo settimanale del +3,80% e una performance da inizio 2025 del +12,69%. Tre giorni fa, ha registrato il suo nuovo ATH a 109.900 USDT (dati Bybit), superando il precedente ATH del 17 dicembre.

Importanza chiusure tecniche sopra 100.000$

Dal punto di vista tecnico, saranno fondamentali sia la chiusura settimanale sia quella mensile, che potrebbe essere la prima sopra i 100.000 dollari. Nel 2024, Bitcoin ha chiuso l’anno a +121%, ma dicembre è stato negativo con un -2,95%, sotto i 100.000 dollari.

Gli ETF Spot su Bitcoin ai massimi storici

Il nuovo ATH di gennaio conferma la forza di Bitcoin, che resta al centro dell’attenzione della finanza tradizionale. Gli AUM (asset under management) degli ETF Spot BTC sono sui loro massimi storici a 123, 72 miliardi di dollari, come si può osservare dal grafico riportato sul sito CoinGlass.

Altcoin e volatilità

Il mercato delle Altcoin è quello che ha sofferto maggiormente la serie di news di ieri. Molti token hanno subito movimenti erratici, cioè imprevedibili e irregolari, che hanno generato panico tra i trader meno esperti, poco abituati alla volatilità.

Nelle prime ore di questa giornata, il mercato delle altcoin sembra aver ritrovato una certa tranquillità e stabilità. Nel grafico allegato vi riportiamo l’andamento delle ultime trenta ore, da cui emerge che il miglior rialzo lo sta facendo Ethereum.

Ethereum torna positivo da inizio anno

Attualmente, Ethereum (ETH) quota 3.400 USDT ed è tornato positivo da inizio anno con un +1,80%. Sul grafico daily si può osservare che ieri ETH era sceso in intraday del 5%, anche sotto i supporti in area 3.220 USDT, per poi rimbalzare e chiudere in positivo grazie all’effetto Trump.

Resistenza chiave per Ethereum area 3.510 USDT

In questo scenario, Ethereum ha ora davanti a sé un’importante resistenza in area 3.510/20 USDT, che deve superare per poter proseguire il tentativo di rimbalzo. Questo livello ha già bloccato il prezzo in precedenza, come evidenziato dal grafico.