I dati diffusi da Coinshares sono piuttosto chiari: la prima settimana dall’insediamento di Donald Trump è stata un incredibile successo in termini di investimenti su prodotti ETF che hanno come sottostante Bitcoin e crypto.
In una settimana abbiamo visto arrivare infatti 1,85 miliardi di dollari di afflussi di nuovi capitali verso questi prodotti, che confermano come i mercati abbiano apprezzato il nuovo corso fissato dal primo Ordine Esecutivo e come abbiano delle prospettive bullish sull’andamento del comparto crypto. Questo al netto della brutta giornata di oggi, che è stata però influenzata pressoché completamente da questioni esterne e che arrivano dal mercato azionario.
Numeri molto importanti che ci permettono di guardare con un certo ottimismo al futuro di questi prodotti, per quanto si sia trattato, lo vedremo tra poco, di una settimana inferiore alla precedente e lontana dai record che abbiamo visto nel quarto trimestre del 2024.
Il nuovo corso degli USA nel segmento Bitcoin e crypto piace in realtà agli investitori. Le prime 3 settimane del 2025 sono state tutte in positivo per gli ETF e fondi che investono direttamente e indirettamente nel mondo crypto e che sono quotati sulle borse regolamentate.
Nel corso dell’ultima settimana abbiamo visto afflussi netti di 1,9 miliardi di dollari, che portano a 4,7 miliardi di dollari gli afflussi su base mensile e da inizio anno. Numeri certamente impressionanti, tenendo anche conto della grande corsa che questi asset avevano affrontato già nel 2024.
Ci sono poi altri dati nel report di CoinShares che confermano due fatti. Si tratta principalmente di una questione che riguarda Bitcoin. E in aggiunta si tratta di qualcosa che riguarda nello specifico gli Stati Uniti, che dei 1.850 milioni di cui sopra ne portano a casa 1.741.
Rimangono solo le briciole per il Canada, l’Europa Unita, la Svizzera. Così come non sembrerebbero essere di alcuna rilevanza le piazze di Hong Kong, che si fermano a un modesto +14 milioni.
In realtà, come ha scritto brillantemente Alex Lavarello questa mattina, la questione non dipende solo dal mercato crypto, ma dallo stato di agitazione totale che riguarda il mondo finanziario.
L’arrivo di DeepSeek ha sconvolto un po’ tutti e ha portato i mercati a considerare la possibilità che il comparto AI, soprattutto in termini di società che producono hardware, non possa avere il percorso brillante che ci si era prospettati.
Stanno davvero così le cose? Difficile immaginarlo, perché in realtà la reazione è apparsa essere più di pancia che di cervello. Oggi, alla riapertura delle piazze USA, ci sarà il redde rationem, la resa dei conti tra orsi e tori, che potrebbe scrivere la parola fine su questa volatilità di breve che ha però già causato 800 milioni di dollari di liquidazioni.
Il caso del sequestro di David Balland scatena i media tradizionali, che però non…
I dati raccolti da CoinShares restituiscono un quadro molto positivo per il settore crypto.
800 milioni liquidati, ma open interest tenace. Cosa succede al mondo crypto e Bitcoin…
Il caso del sequestro di David Balland scatena i media tradizionali, che però non…
Il 23 gennaio, Solana ha toccato un ATH con 76,8 milioni di transazioni giornaliere.…
800 milioni liquidati, ma open interest tenace. Cosa succede al mondo crypto e Bitcoin…
I mercati soffrono per uno scarico importante causa DeepSeek, ma c'è anche altro a…
Mercato crypto settimana al ribasso con Bitcoin sotto i 100.000$. Anche Ethereum crollo. La…
Davvero? La fonte è quella che è. E abbiamo tutti i motivi per dubitare.