Aiuto, sta per CROLLARE IL MERCATO! Se non CAPISCI questo PERDERAI TUTTO

Aiuto: sta per venire giù tutto. Anche oggi i social e i giornali sono pieni di profezie di sventura, che trovano terreno fertile in concomitanza di correzioni e crolli.

Abbiamo almeno due problemi: il primo è che l’intrattenimento è facile da spacciare per informazione. Il secondo è che abbiamo una memoria davvero pessima. Cos’è che stavo dicendo: ecco – nonostante le dinamiche informative e analitiche siano quasi sempre le stesse, facciamo fatica a riconoscerle.

Non voglio parlarvi di dinamiche di mercato, ma piuttosto di dinamiche informative che fanno più danni di un’analisi sbagliata. E che hanno per protagonisti sempre gli stessi tipi umani. Tipi umani che – improvvisandoci profiler dell’informazione, impareremo a riconoscere insieme. E, prima che continui a preoccuparti, no, non sta venendo giù niente.

Condannatemi a tutto, ma non alla noia

Penso sia pacifico che siamo iper-stimolati. Ore e ore davanti ai social, davanti a video che si accorciano sempre di più. Voci che si alzano sempre di più per attirare la nostra attenzione e – per chi può – sempre meno centimetri di pelle coperta. Viviamo in una casa da gioco globale, rintronati da milioni di messaggi, suoni, colori, immagini e sensazioni. E questo è vero anche per quella che chiamiamo informazione finanziaria. Informazione finanziaria che nel mondo Bitcoin e crypto è di qualità ancora peggiore.

Questa nostra condizione di iper-stimolazione e di necessità per influencer e analisti di alzare sempre di più l’asticella ha prodotto danni enormi e continuerà a produrne. Non possiamo sistemare il mondo, ma possiamo sottrarci a certe dinamiche, anche fosse soltanto per pensare ai nostri soldi e tutelarli. Ed eccoti un breve identikit dei soggetti più comuni su social, giornali blasonati e anche TV che dovresti imparare a riconoscere.

Il genio

Non ce ne voglia Michael Burry, che pur ha fatto tanti soldi durante una crisi, quella dei subprime che non aveva previsto nessuno. La sua è una condizione molto difficile: hai avuto un enorme colpo di genio, hai messo a frutto il tuo talento, e ora sei un po’ prigioniero del personaggio.

Tutti si aspettano che tu arrivi prima degli altri, tant’è che ti produci in tweet come quello di cui sopra. Un invito a vendere, il 23 gennaio 2023. Da lì in poi c’è stata una delle corse più incredibili di praticamente qualunque asset del globo terraqueo.

L’agitatore professionista

C’è una lunga serie di personaggi che ripetono sempre la stessa cosa. E lo fanno perché il messaggio sensazionalistico funziona, funziona anche bene, e fa fare click e visualizzazioni. Un caso? Robert Kiyosaki, popolare per il suo Padre ricco, padre povero, e per una storia personale fatta di vittorie, sconfitte e rinascite.

Da tempo bazzica nel mondo crypto, senza mai beccarne una. Che si tratti di previsioni troppo bullish o di crisi che arriveranno sì, sempre domani, e che poi non arrivano, il suo storico è pessimo. Ed è un tipo umano che dovremo imparare a riconoscere per evitare di prendere per buoni certi consigli.

L’ammanicato

Anche qui non ce ne voglia Nouriel Roubini, certamente persona di grande intelligenza e spessore. Essendo però diventato anche lui famoso per aver previsto una crisi, non è mai riuscito a liberarsi del personaggio. Chiama crisi ogni 3×2 senza poi – per fortuna dell’umanità – prenderci.

Non gliene diamo la colpa: sappiamo da fonti certe che i giornali lo chiamano solo per chiedere commenti negativi sullo stato dell’economia. E che quando sei in pista, ti tocca sempre ballare.