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Perché la mossa di Grayscale è una SVOLTA per Ripple: inviata importante RICHIESTA a SEC

Importante svolta per Ripple negli USA: anche Grayscale sale a bordo della navicella ETF.
5 ore fa
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Anche Grayscale vuole il suo ETF Ripple. E per ottenerlo ha deciso di chiedere la conversione del suo trust in un ETF che possa essere scambiato presso le borse americane. La richiesta è stata inoltrata nella giornata di ieri e vedrà – all’accettazione – il fondo iniziare a essere scambiato su NYSE Arca.

Non è il primo degli ETF a tema Ripple che arrivano sul banco di SEC: ne sono stati già richiesti diversi e stanno tutti attendendo i primi passi da parte di SEC.

Per il momento l’agenzia non ha comunque ancora rigettato le domande e – al contrario di quanto era avvenuto con quelli Solana – non ha neanche chiesto agli scambi che avevano inviato il primo form, il 19b-4, di ritirarlo.

Come con Bitcoin e Ethereum?

Sì, la procedura sarà esattamente la stessa che ha impegnato fondi analoghi su Bitcoin e Ethereum che sono gestiti da Grayscale. I fondi esistono già, ma in forma diversa dagli ETF – e data la superiorità di questo ultimo strumento, Grayscale vorrebbe appunto convertirli.

I vantaggi sono, per il gestore, molteplici: si arriva su un mercato più ampio e ci si posiziona in un mercato nascente (quello degli ETF sulle altcoin) che altrimenti sarebbe cannibalizzato da altri gestori.

Per il momento non ci sono risposte da SEC, che con ogni probabilità farà aspettare Grayscale e allineerà le tempistiche per l’ok a quelle degli altri ETF in approvazione.

Questo a patto che non ci siano contestazioni di alcun tipo: SEC, anche se ora senza Gary Gensler ha una maggioranza repubblicana e aperta alle crypto, potrebbe comunque chiedere aggiustamenti o ritenere che, secondo le leggi USA, non sia il caso di approvare certi prodotti.

Se dovessimo puntare qualcosa oggi, riteniamo che si arriverà all’approvazione di questi prodotti e in ultimo anche alla conversione del trust di Grayscale.

Cosa cambierà per il mercato?

Vedremo quanta domanda ci sarà per questi prodotti. Sarà interessante vedere anche quanto importanti saranno i panieri ETF che nasceranno includendo altri ETF oppure le crypto che sono già dentro altri prodotti.

Ovvero prodotti come quello in combinazione su Ethereum e Bitcoin di Bitwise che è stato approvato ieri. Si sta facendo molto in questo senso – e tanti gestori stanno spingendo anche su asset che in pochi avrebbero mai immaginato di vedere come materiale da ETF.

Con una SEC però che difficilmente sarà più aperta di così al mondo crypto, forse vale proprio la pena di spingere.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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