Bitcoin (BTC) ha registrato la prima chiusura del 2025, con gennaio a +9,67%, così come la settimana si avvia ad essere postiiva, ma di interdizione, senza una chiara direzione, ma sostanzialmente la crypto conferma la sua forza, restando ampiamente sopra i 100.000 dollari.
Gennaio 2025: prima chiusura mensile sopra i 100.000 per BTC
La chiusura in verde di gennaio è sempre un buon segnale per l’andamento di Bitcoin nel corso dell’anno, poiché nell’80% dei casi ha poi terminato l’anno in positivo. Per la statistica completa, vi rimandiamo alla nostra analisi di sabato scorso.
Bitcoin a Gennaio +12,55%
Attualmente Bitcoin quota 102.300 USDT e il prezzo dista circa un 7% dall’area del suo ATH di 109.900 USDT, raggiunto il 20 gennaio nel giorno dell’insediamento di Trump come 47° Presidente degli Stati Uniti.
La chiusura mensile di gennaio sopra i 100.000 USDT rappresenta un momento storico per Bitcoin, essendo la prima chiusura mensile sopra questa soglia.
Lo scorso dicembre, per Bitcoin si era concluso in negativo con un -3,20%, restando sotto i 100.000$, come si può osservare dal grafico monthly. La chiusura di gennaio segna invece la terza chiusura positiva consecutiva degli ultimi tre anni, accompagnata da altrettante chiusure annuali in verde.
Febbraio mese al rialzo per Bitcoin
In allegato riportiamo la tabella storica del Bitcoin Monthly Return, in cui si può osservare che febbraio è il mese in cui Bitcoin ha chiuso più volte in positivo. Tuttavia, non è il mese in cui ha registrato le maggiori crescite percentuali.
La chiusura di gennaio con un nuovo ATH ha annullato il rischio che si era paventato con la shooting star di dicembre. Tuttavia, pur essendo stato un mese positivo, la salita di Bitcoin non è stata lineare, con il mercato caratterizzato da spike di volatilità nel corso dei 31 giorni.
Lo scenario di Bitcoin sul grafico weekly
Osservando il grafico weekly, si nota che le ultime tre candele settimanali sono state verdi, ma con la presenza di shadow superiori e inferiori pronunciate. In particolare, la settimana centrale di gennaio ha visto Bitcoin muoversi in un range del 20%, toccando un minimo di 89.147$, livello che aveva destato qualche preoccupazione tra gli investitori.
Finestra ciclica e ripartenza anticipata
Come avevamo anticipato nelle nostre analisi, la finestra ciclica di lungo periodo indicava una fase di vendita. Tuttavia, Bitcoin non è sceso fino ai supporti principali, che avrebbero rappresentato un’opportunità di acquisto, ma è ripartito prima, dimostrando maggiore forza.
Il nuovo ATH della scorsa settimana ha confermato la forza del mercato, allontanando l’ipotesi di ulteriori minimi rilevanti. Tuttavia, come già evidenziato, la volatilità nel mercato è stata presente per gran parte del mese, sebbene negli ultimi giorni sia gradualmente diminuita.
Fed e BCE non intaccano il trend di Bitcoin
Questa settimana, gli investitori attendevano con attenzione le decisioni della Federal Reserve sui tassi d’interesse, seguite da quelle della BCE. Questi eventi, sulla carta, avrebbero potuto generare forti picchi di volatilità, ma a conti fatti il mercato ha reagito in modo contenuto e controllato.
Bitcoin: Supporti chiave di medio periodo
Su questa vista grafica, si possono osservare i supporti principali di Bitcoin nel medio periodo. Il primo livello di supporto si trova in area 93.500$.
A scalare, si individuano due supporti di medio termine:
- Prima area di supporto tra 88.500$ e 86.700 USDT.
- Supporto inferiore e più rilevante nell’area compresa tra 79.000$ e 80.000 USDT.
Questi livelli rappresentano i punti chiave per Bitcoin in caso di eventuali ritracciamenti.
Movimenti di breve termine e resistenze attuali
Sul grafico daily, si colgono meglio i movimenti di breve termine, evidenziando gli spike ribassisti causati dalla volatilità vissuta a gennaio.
La resistenza blocca il rialzo
Attualmente, il prezzo si trova sotto la resistenza statica evidenziata con la trendline arancione tratteggiata, situata a 106.200 USDT. Anche ieri BTC si è fermato sulla resistenza.
A scalare, il primo supporto di breve termine si trova in area 99.500 USDT, un livello da monitorare attentamente per eventuali movimenti di ritracciamento.