La debolezza che sta caratterizzando il mercato crypto spesso si fa più pesante sulle altcoin, come si può osservare dall’andamento del prezzo di Uniswap (UNI), che da inizio 2025 è passato in rosso del -20%. Attualmente, quota 9,331 USDT e negoziabili su Bitget con una posizione BONUS Gratis di 1.200$.
Uniswap è stato storicamente il principale exchange decentralizzato (DEX) operante su Ethereum. Inoltre, rimane il DEX con il più alto Total Value Locked (TVL) nella DeFi , attualmente pari a 5,078 miliardi di dollari, sebbene in calo. Questo dato, tratto dal sito specializzato DeFiLlama, mostra comunque una crescita del 40% rispetto a un anno fa.
Ethereum rimane la blockchain principale in cui avvengono gli scambi su Uniswap, anche se il protocollo supporta oltre 30 chain, contribuendo a renderlo uno dei DEX più utilizzati. Recentemente, Uniswap ha annunciato il lancio della Versione 4 (V4), che introduce numerose novità tecniche.
Ad oggi la blockchain dove passano la maggior parte delle transazioni su Uniswap rimane quella di Ethereum, come si può osservare anche dalla composizione della sua TVL nel grafico allegato.
Tuttavia, negli ultimi mesi, Uniswap sta affrontando una concorrenza significativa da parte di Raydium, il DEX leader su Solana, e di Jupiter. Negli ultimi 30 giorni, Uniswap ha registrato un volume di scambi di 96 miliardi di dollari, mentre Raydium ha raggiunto circa 121 miliardi di dollari, spinto anche dal successo di meme token come il Trump Coin.
Oltre a essere il primo DEX su Ethereum, Uniswap è anche uno dei token più anziani della DeFi, essendo arrivato sul mercato all’inizio del 2020. Il suo ATH è stato registrato a 45 USDT nel maggio 2021. Successivamente, nel giugno 2022, ha toccato il minimo di periodo a 3,30 USDT, mentre a fine 2023 ha avviato una fase rialzista, proseguita nel 2024.
Sul grafico weekly, riportiamo una panoramica del prezzo di UNI dall’inizio del 2024. Da marzo, ha subito una correzione indotta da un’indagine della SEC, che ha portato il prezzo a toccare un minimo in agosto a 4,70 USDT, da cui ha poi rimbalzato.
Con novembre, UNI ha registrato un rally rialzista dopo le elezioni di Trump, fino a toccare un massimo di 19,47 USDT a dicembre. Su questo livello, il prezzo si è bloccato sulla resistenza di lungo termine a 20 USDT, già identificata nella nostra analisi del 12 settembre.
Analizzando il grafico daily, osserviamo la fase di ribasso dalla resistenza di UNI a 20 USDT. Già a dicembre, il calo era stato violento e rapido, con un crollo del 42%, che ha portato il prezzo sul supporto vettoriale a 12 USDT, seguito da un rimbalzo.
A metà gennaio 2025, c’è stato un retest del supporto e successivo rimbalzo, mentre a fine mese si è verificato il breakdown. Il prezzo si è fermato poco sotto il livello, tentando un recupero, fino al crollo verticale di quattro giorni fa. Durante la discesa, UNI ha toccato un minimo a 7 USDT, scendendo su un livello di supporto statico, evidenziato con la trend line tratteggiata in azzurro, che corrisponde all’area di partenza del rally di novembre.
Livelli di resistenza di UNI
Dal minimo toccato in spike, si può osservare che il prezzo di Uniswap ora è in rimbalzo. Attualmente, la prima area di resistenza si trova tra 9,85 e 10,85 USDT. La resistenza successiva è posizionata a 11,10 USDT: il suo superamento potrebbe avviare un rimbalzo più corposo per UNI.
Toncoin tra le peggiori crypto del 2025, perde il 45% e scende verso i…
Ripple mostra alta volatilità. Dopo un forte ribasso a febbraio, tenta il recupero. Resistenze…
Aptos ha guadagnato il 13,7% dopo la richiesta di Bitwise per ETF Spot. Il…
David Sacks chiarisce - forse - le parole del presidente USA Donald Trump su…
Elizabeth Warren torna alla carica, accusando lo zar delle crypto di conflitto di interessi
Toncoin tra le peggiori crypto del 2025, perde il 45% e scende verso i…
Dalla disoccupazione nulla di nuovo, se non una smentita dei guru. Cosa serve ora…
Incredibile doppio bonus da BingX, sia per i nuovi che per i vecchi clienti,…
Tasse su Bitcoin e crypto: il partito di governo in Giappone vuole dimezzarle. Ecco…