SEC sta rapidamente smantellando le divisioni interne all’agenzia che nel corso degli ultimi anni hanno aggredito il mondo crypto. 50 specialisti legali e avvocati trasferiti in altre divisioni, tra i quali anche Jorge Tenreiro, che era a capo del team che ha portato in tribunale Ripple e Coinbase.
Secondo quanto è stato riportato da fonti ufficiali, Tenreiro è stato trasferito alla divisione IT e non dovrebbe pertanto fare parte della divisione attuale che si occuperà di criptovalute cercando però di seguire un nuovo corso, che sarà indirizzato dalla commissaria Hester Peirce, storicamente vicina al settore.
Il trasferimento di Jorge Tenreiro non significa però – al contrario di quanto è stato scritto sui sociale e su altri siti – l’abbandono automatico delle cause contro Ripple e contro Coinbase. L’agenzia rimane dentro i processi almeno fino a comunicazione in senso contrario. Il segnale è però forte: lo smantellamento della vecchia SEC anti crypto procede a tutta forza e su ritmi che in pochi sarebbero stati in grado di immaginare.
Promosso e rimosso il leader delle azioni contro Ripple e Coinbase
Avrà forse l’aspetto di una promozione, ma di quelle che i latini ci ricordavano essere concepite più per rimuovere che per premiare. Non vedremo più l’arcigno Jorge Tenreiro attaccare in tribunale Ripple e anche Coinbase, con la seconda causa che sarà – per il settore – molto più importante.
Non si tratta in alcun modo di una pietra tombale per questi due procedimenti, che tengono almeno in parte ancora in apprensione il mondo crypto.
Cause che dovrebbero, almeno questo si spera tra gli appassionati, prendere un’altra strada, con una SEC meno aggressiva anche in virtù dei mutati atteggiamenti politici nei confronti delle criptovalute.
Cosa cambierà, Tenreiro a parte
In realtà le grandi manovre di SEC saranno più di carattere normativo che di persone che comporranno l’agenzia, per quanto le due cose siano fortemente collegate. David Sacks ha già parlato della necessità di chiarire quali siano le procedure per l’eventuale registrazione dei token che sono security.
Una volontà di rendere chiaro uno degli aspetti che più avevano causato problemi al mondo crypto – e che Hester Peirce sembrerebbe voler risolvere con la stessa rapidità indicata da Sacks.
Difficile a questo punto però valutare il possibile andamento di cause che sono partite sotto la precedente gestione, dalle quali SEC fa comunque ancora in tempo a ritirarsi, per quanto si tratterebbe di un’indelebile macchia sulla reputazione di un’agenzia di grande prestigio e che negli USA svolge un ruolo fondamentale, con la supervisione non solo di una parte dei mercati crypto, ma anche dei mercati finanziari tradizionali.