SEC ha riconosciuto ufficialmente l’invio delle richieste di approvazione di ETF crypto su Solana e Litecoin. Sono passi avanti importanti, per quanto comunque lontani da un’eventuale approvazione. Il cambiamento rispetto a quanto era avvenuto nella precedente era, quella guidata da Gary Gensler è netto.
È infatti la prima volta che SEC accetta il filing di un ETF su un asset che la stessa agenzia aveva definito come security non registrata. Cosa cambia ora? Per rispondere è necessario capire come funziona il processo di approvazione di questo tipo di prodotti negli USA.
In breve, per chi non volesse leggere il post: l’accettazione del filing non vuol dire necessariamente futura approvazione. Tuttavia durante la precedente gestione di SEC, l’agenzia aveva rifiutato anche di accettare il filing, costringendo le borse che lo avevano proposto a ritirarlo.
Ieri SEC ha annunciato di aver ricevuto correttamente la richiesta di conversione del Solana Trust di Grayscale, e ha fatto lo stesso per il Trust dello stesso gruppo su Litecoin. Di che tipo di accettazione si tratta?
Funziona così: devono essere inviati due diversi form per ottenere il listing, ovvero l’inserimento nei listini della borsa regolamentata di riferimento. Entrambi i form devono essere approvati da SEC, che però prima di approvarli deve accettare l’invio.
Il fatto che SEC abbia inserito entrambe le richieste nel suo archivio non sarebbe una grande notizia di per sé. Non comporta l’approvazione futura automatica dei prodotti ed è una procedura il più delle volte dovuta.
Perché allora tanta attenzione? Perché le due richieste (di altri gestori) su Solana erano state bocciate da SEC prima ancora che le inserisse in archivio. I form 19b-4 furono ritirati prima di diventare ufficiali – secondo i più informati in seguito a interlocuzioni private.
SEC ha a disposizione una serie di rinvii prima di dare l’ok. Non deve utilizzarli per forza e se dovesse essere soddisfatta delle domande, potrà approvarli anche subito.
Con ogni probabilità però ci sarà uno scambio di opinioni con i gestori e – nel caso in cui dovessero essere necessarie – verranno richieste delle modifiche principalmente al form S-1, che è quello che indica rischi e funzionamento del prodotto.
Se SEC dovesse – come fatto dalla precedente gestione – sfruttare tutto il tempo a sua disposizione, potrebbe ritardare l’approvazione fino a ottobre.
Con ogni probabilità non sarà però così: SEC procederà con un’approvazione più spedita. Ci sono ottime probabilità che saranno i prodotti basati su Litecoin ad arrivare prima sul mercato. Litecoin $LTC è storicamente considerato una commodity negli Stati Uniti mentre Solana è stata considerata dalla vecchia SEC una security non registrata, cosa che comunque non dovrebbe essere un problema.
Sono passi avanti importanti: ci sarà da vedere quanta domanda potranno raccogliere questi prodotti, che però con ogni probabilità finiranno anche in prodotti a paniere, che al loro interno includono tutti gli ETF crypto che saranno disponibili negli USA.
Importanti passi avanti per gli ETF su Solana e Litecoin negli USA.
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