Febbraio è iniziato male per il mercato crypto, e in particolare per il mondo delle altcoin, che stanno soffrendo maggiormente rispetto a Bitcoin. Anche le altcoin della Top 20 registrano ribassi significativi, colpendo sia token consolidati che emergenti seguiti dai trader, come Avalanche, Hedera e Sui.
avalanche
- 1G
- 7G
- 30G
I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Febbraio in rosso per le Altcoin
Di seguito, riportiamo l’andamento dall’inizio di febbraio degli attuali token Top 20 per market cap. In fondo alla classifica spicca Avalanche con un -30%, seguita da altri 11 token che registrano perdite superiori al 20% nei soli primi otto giorni di febbraio. Tra le crypto che resistono meglio al mercato orso, c’è Bitcoin e Unus Sed Leo (LEO) recentemente analizzato.
Calo significativo per Avalanche, SUI e Hedera
In particolare, si è registrato un calo significativo di tre token che nei mesi scorsi avevano attirato l’interesse dei trader. Avalanche, a livello di capitalizzazione, è il più rilevante, con 9,968 miliardi di dollari, che lo collocano al 12° posto nella classifica della coin market cap.
SUI e Hedera, pur capitalizzando meno, mostrano anch’essi un andamento negativo, anche se con perdite leggermente inferiori rispetto ad Avalanche. In allegato, una tabella riepilogativa del loro andamento recente e relativa market cap, in cui si può notare che la distanza tra la dodicesima posizione e la diciottesima è meno di un miliardo di dollari.
Criptovaluta | Posizione Market Cap | Market Cap | Variazione da inizio anno (%) | Variazione da febbraio (%) |
---|---|---|---|---|
Avalanche (AVAX) | 12 | $ 9,968 miliardi | -32% | -30% |
SUI (SUI) | 16 | $ 9,130 miliardi | -28,50% | -27,70% |
Hedera (HBAR) | 18 | $8,800 miliardi | -14,30% | -24,10% |
Va detto che Sui, Avalanche, e Hedera non sono attualmente connesse da un legame operativo o blockchain diretto, ma appartengono allo stesso panorama competitivo di blockchain avanzate, per una migliorare scalabilità, velocità.
Avalanche rottura del supporto e accelerazione ribassista
La fase di discesa sta portando qualche preoccupazione tra trader e investitori. In allegato riportiamo il grafico weekly di Avalanche, che attualmente quota 24,22 USDT. Il prezzo ha accelerato al ribasso con la rottura del supporto in area 36,50 USDT. Dal breakout di fine gennaio, si è verificata un’accelerazione ribassista fino al minimo di questa settimana a 21,20 USDT.
Con questa discesa, il prezzo di Avalanche si è avvicinato ad annullare quasi tutto il rally iniziato a novembre con le elezioni di Trump. La chiusura della candela settimanale sarà molto importante. Per ripartire, il prezzo di AVAX deve superare una prima resistenza a 28,80 USDT. Salendo, i due livelli più rilevanti si trovano in area 34 USDT e, successivamente, la resistenza principale a 38,50 USDT.
SUI a rischio: supporto in bilico e possibile accelerazione ribassista
Attualmente, SUI quota 2,94 USDT e, sul grafico weekly allegato, si evidenzia la delicatezza della situazione. Il prezzo si trova sul supporto in area 2,90 USDT e, nel corso della settimana, ha già rotto il livello con un minimo a 2,40 USDT. Tuttavia, il breakdown è avvenuto con uno spike ribassista, seguito da un rapido recupero sopra il supporto.
Anche in questo caso, la chiusura della candela weekly sarà fondamentale per la tenuta del livello. Una chiusura sotto il supporto potrebbe portare a una nuova accelerazione ribassista con target in area 1,70 e 1,53 USDT.
Hedera poco sopra il supporto
Osservando il grafico weekly di Hedera (HBAR), lo scenario ribassista appare simile a quello visto per SUI. Attualmente, HBAR quota 0,2310 USDT e il prezzo si trova sopra il supporto in area 0,22 USDT. Tuttavia, anche in questo caso, si è già verificata una rottura ribassista del supporto, con un minimo raggiunto a 1,80 USDT su un livello di supporto vettoriale più basso.
Per evitare un’ulteriore accelerazione ribassista, sarà fondamentale che HBAR chiuda la settimana sopra il supporto. In caso di rimbalzo, la prima resistenza si trova in area 0,262 USDT, mentre la successiva, più rilevante, si colloca a 0,290 USDT.