Uno stato africano lancia il suo meme token? La situazione PIÙ ASSURDA DI SEMPRE nel mondo crypto

Dopo i meme del presidente, arrivano i meme di un intero stato? A lanciare l’iniziativa su Pump.fun sarebbe stata la Repubblica Centrafricana, tramite un annuncio del presidente, che pur tempo fa aveva cercato di aprire anche a Bitcoin. Peccato (o per fortuna) che sembra per ora che si tratti di una truffa, ben organizzata, e che si è basata proprio sui trascorsi crypto del paese.

Il sito dell’iniziativa è offline – ed era stato registrato tramite un domain provider non esattamente di livello istituzionale, così come è stato sospeso l’account su X che avrebbe dovuto tenere tutti aggiornati sul lancio.

Faustin-Archange Touadéra, il presidente della Repubblica Centrafricana, aveva reso in passato Bitcoin valuta avente corso legale nella Repubblica che guida in qualità di presidente e aveva anche affermato di voler lanciare una tokenizzazione delle risorse del proprio Paese, entrambi progetti che però non hanno avuto grande seguito.

Un meme statale

$TRUMP e $MELANIA, i due token legati alla famiglia del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump rimangono iniziative private. Si è discusso dell’opportunità di emetterli, del tempismo, e se ne discuterà anche in tribunale, dopo la denuncia di Public Citizen.

Quanto però sarebbe stato sviluppato però a Bangui, Repubblica Centrafricana, è ancora più curioso. Il presidente Faustin-Archange Touadéra ha annunciato su X il lancio di un meme token per unire la sua gente e – inevitabilmente – per raccogliere denaro.

Un’iniziativa tanto assurda – anche per gli standard ai quali ci aveva abituato la Repubblica Centrafricana, da suscitare più di qualche dubbio. Dubbi che poi si sono materializzati con il blocco dell’account X che pubblicizzava l’iniziativa.

Ad aggiungere mistero c’è un video che ritrae il presidente e che sembrerebbe essere ricorso a massiccio uso di sistemi di intelligenza artificiale. Così come suscitano ulteriori dubbi le modalità di registrazione del dominio, tramite Namecheap, nonché l’orario del lancio, quando nel paese era l’una di notte.

Ci saranno aggiornamenti?

Probabilmente sì – e sapremo se si sarà trattato di un lancio molto maldestro (possibile) o di una truffa ben articolata (cosa altrettanto possibile). Per ora però i messaggi dell’account istituzionale del presidente Touadera sono ancora online, senza che nessuno si sia preoccupato di rimuoverli.

Il mistero si infittisce – e forse l’aspetto più assurdo dell’intera vicenda è che siamo abituati a colpi di scena di tale portata nel mondo crypto da trovare anche una storia così assurda completamente verosimile.