Il caso $LIBRA e Javier Milei și arricchisce di nuovi particolari. Secondo quanto è stato riportato da La Nacion, quotidiano argentino che avrebbe avuto visione di fonti autentiche, ci sarebbero stati contatti tra Hayden Mark Davis e lo staff di Milei anche successivamente all’intervista del presidente argentino durante la quale lo stesso ha provato a negare qualunque tipo di addebito.
Lo staff di Javier Milei e Davis avrebbero – secondo quanto riportato dal quotidiano – anche trattato una sorta di salvacondotto, ovvero la promessa da parte dello staff presidenziale che Davis non avrebbe stato accusato di nulla.
Sempre secondo il resoconto de La Nacion, uno degli emissari di Milei avrebbe programmato un incontro con Davis stesso nel corso di questa settimana.
Lo scandalo $LIBRA è stato di gran lunga il peggiore all’incrocio tra politica e crypto meme. Un lancio finito male subito per chi aveva investito e che ha visto il presidente argentino prima scrivere un post promozionale poi ritrattare tutto. Questione che è poi finita con un’intervista per la TV argentina – durante la quale Milei ha affermato di non aver promosso nulla, ma soltanto condiviso l’iniziativa, essendo da sempre un entusiasta delle nuove tecnologie.
L’estraneità di Milei a quando di economico – e di probabilmente truffaldino – è avvenuto con $LIBRA è però ora messo in discussione dai costanti contatti tra il suo staff e quello di Howard Davis, che nella nostra storia appare come il creatore dell’iniziativa, per tramite di KIP Network.
Uan storia dai contorni ancora sfocati, ma all’interno della quale sembrerebbe emergere chiaramente una responsabilità attiva da parte dello staff del presidente argentino Javier Milei. Responsabilità che non sembrerebbe limitarsi a una mera promozione disinteressata dell’iniziativa.
In tanti hanno interpretato l’accaduto come la parola fine sul più importante ciclo che ha coinvolto (e permesso rialzi su) Solana, quello dei meme token.
Un ciclo che ha visto, dalle elezioni americane, anche l’arrivo di Donald Trump con una coppia di token meme, uno riferito alla sua persona, $TRUMP, e uno alla moglie $MELANIA. L’arrivo di $LIBRA è stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso che in tanti ritenevano già colmo.
Per il momento mancano commenti da parte dell’ufficio della Casa Rosada, ma le prove, anche a chi ha sensibilità più garantiste, appaiono già schiaccianti.
Difficile, a questo punto, recuperare credibilità politica, per quanto il mondo crypto sia abituato a dimenticare piuttosto in fretta eventi tutto sommato marginali – almeno rispetto alle effettive dimensioni del mercati.
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crediamo ancora nella buona fede di Milei ma non mi sembra il tipo che si dia la zappa sui piedi da solo.