La Ethereum Foundation è a caccia di un social media manager. I più cinici si chiederanno quale possa essere l’obiettivo di una svolta del genere, con l’ecosistema che è sotto attacco principalmente da parte di una schiera di investitori non contenti delle ultime evoluzioni di prezzo e del lag rispetto al recupero del resto del settore lungo il 2024.
I più avveduti però vedranno in questa mossa una scelta tutto fuorché azzardata: il problema di Ethereum è innanzitutto un problema di pubbliche relazioni, e una presenza social più strutturata potrebbe aiutare, almeno in parte, a risolverlo.
Tutto questo mentre a breve ne sapremo di più di novità tecniche importanti (Pectra), delle quali parleremo nei prossimi giorni anche sul nostro Canale Telegram Ufficiale – canale che ti consigliamo di seguire per rimanere sempre aggiornato su tutto ciò che conta nel mondo crypto e nel mondo di Ethereum e Bitcoin.
La Ethereum Foundation vuole un social media manager
Scelta improvvida in un momento di grande caos e di grandi attacchi proprio alla fondazione che è così cruciale per il presente e per il futuro dell’ecosistema? Probabilmente no. Di fronte a costi risibili, si potrebbe finalmente invertire la rotta almeno in termini di pubbliche relazioni, versante che Ethereum hanno sempre – colpevolmente a questo punto – ignorato.
Il mondo crypto si nutre anche di questo – e si nutre anche di chi è in grado di tenere alto il morale quando i mercati comanderebbero il contrario.
Stiamo mettendo insieme una squadra. Vuoi farne parte come social media manager alla Ethereum Foundation?
Si può già inviare la propria candidatura. Per il momento non sembra siano segnalati salari o altro. Tra le responsabilità la gestione di tutti i profili social della Foundation, a contatto diretto con la leadership della fondazione, l’organizzazione di campagne social complesse. Basterà per invertire il sentiment su Ethereum, che è vicino ai minimi storici? Troppo presto per darci una risposta.
Intanto il futuro dell’ecosistema continua a svilupparsi almeno lungo due diversi binari. Il primo è quello degli sviluppi tecnici – che presto copriremo sul sito – di Pectra. Il secondo è quello dell’arrivo dello staking sugli ETF spot ETH negli Stati Uniti. Uno staking che potrebbe rendere immediatamente questi prodotti più appetibili per il grande pubblico e anche per gli investitori istituzionali. Sarà sufficiente? Oppure ci sarà bisogno di altro?
Di carne al fuoco ce n’è – e forse proprio un social media manager potrebbe dare una mano a farla vedere a chi si lamenta.