Polkadot: calo del 27% a febbraio | ma segnali da monitorare per recupero, cosa aspettarsi?

Febbraio si sta per concludere in rosso per la maggior parte delle crypto, con ribassi anche pesanti. Polkadot (DOT) non si sottrae a questo scenario, trovandosi in un trend ribassista di lungo termine. Tuttavia, rispetto ad altre crypto, sta mostrando una maggiore resilienza.

Polkadot in calo del 27% ma resiliente

Attualmente, Polkadot quota4,61 USDT e, da inizio febbraio, registra un calo del 27%, segnando il terzo mese consecutivo in negativo. Il ribasso da inizio 2025 si attesta a -29,45%, in continuità con la chiusura negativa del 2024 a -19%.

Tra le crypto della Top 20, la maggior parte registra perdite superiori al 30% e in alcuni casi oltre il -40%, come Bitget. Polkadot, invece, si trova in una posizione intermedia e sta recuperando terreno negli ultimi giorni, ad esclusione di queste prime ore della giornata. Dal grafico allegato, che mostra l’andamento dalla mezzanotte del 24 febbraio fino ad oggi, si può notare che DOT sta risultando il migliore con un rialzo dell’8%.

Un segnale di forza per DOT in un mercato ribassista

Una rondine non fa primavera, ma dopo tanta debolezza del prezzo di DOT, questo è un segnale positivo, che sta avvenendo in un contesto fortemente ribassista per il mercato crypto. Questo movimento potrebbe essere legato a una serie di upgrade della blockchain di Polkadot.

Polkadot 2.0 è un aggiornamento programmato per il primo trimestre del 2025, con l’obiettivo di migliorare la scalabilità, l’efficienza e l’esperienza degli sviluppatori. Tra le principali novità, spicca la riduzione del tempo di blocco, che passerà da 12 secondi a soli 6 secondi, aumentando la velocità delle transazioni e migliorando la reattività della rete.

JAM (Join Accumulate Machine) il cuore di Polkadot 2.0

Alla base dell’evoluzione di Polkadot 2.0 c’è JAM (Join Accumulate Machine), un nuovo paradigma che sostituirà l’attuale struttura della blockchain principale. Progettato per ottimizzare le parachain, migliora la modularità e la stabilità della rete.

A differenza del sistema attuale, JAM gestirà direttamente l’emissione dei token, eliminando questo potere dalla governance di Polkadot. Questo cambiamento mira a rendere la rete più scalabile e flessibile per gli sviluppatori delle parachain. Se implementato con successo, JAM potrebbe rappresentare un’evoluzione significativa per l’ecosistema Polkadot e, di conseguenza, avere un impatto positivo anche sul valore di DOT.

Panoramica prezzo di Polkadot dal 2024

Sul grafico weekly si può osservare l’andamento di Polkadot negli ultimi 12 mesi. La fase di crescita era iniziata nell’autunno del 2023 ed è poi proseguita nella prima parte del 2024, con il massimo annuale di 11,889 USDT a marzo, raggiunto sulla resistenza vettoriale di medio periodo, evidenziata nell’analisi del 5 marzo 2024.

Da quel livello è iniziata la fase ribassista, che ha portato Polkadot a un minimo estivo in area 3,59 USDT. Questo livello è stato sfiorato nuovamente a fine ottobre, prima del rally rialzista che ha riportato DOT alla resistenza a 11,50 USDT.

Polkadot in correzione nel 2025

Con l’inizio del 2025, il prezzo ha avviato una forte fase correttiva. A inizio febbraio, Polkadot ha registrato un minimo a 3,78 USDT, da cui ha provato un rimbalzo.

Nelle ultime due settimane, ha registrato due candele verdi con body contenuti e shadow più ampie. Anche nella settimana attuale, il prezzo sta formando una candela con body contenuto e una shadow inferiore pronunciata, segnale di incertezza nel mercato.

Scenario di breve termine su Polkadot

Sul grafico daily si può cogliere, come Polkadot ha registrato tre candele consecutive verdi, negli ultimi tre gioni, in uno scenario crypto che per lo più ha segnato candele consecutive rosse. Tuttavia, al momento di questa stestura nella prime ore della giornata è in ribasso del 5,50%, però la valutazione la dovremmo fare a chiusura del daily.

Per avere un segnale di una possibile ripartenza del prezzo di DOT, però, è necessaria una chiusura oggi, o nel prossimo padio di giorni, sopra la resistenza in area 5,20 USDT, e ancor meglio un allungo sopra i 5,50 USDT.