L’ecosistema crypto sta vivendo la peggior settimana da inizio 2025 e la peggiore da agosto 2024. I segni rossi dominano, a partire da Bitcoin, che ha perso il 27% rispetto al suo ATH di 40 giorni fa, toccato nel giorno dell’elezione di Trump. Da inizio anno, la flessione di BTC è del 15%, segnale di un mercato sotto forte pressione ribassista.
Il settore delle altcoin sta soffrendo ancora di più rispetto a BTC. Ethereum registra un calo del 38% nel 2025, mentre Avalanche e Toncoin segnano una perdita del 42%.
Anche il comparto delle meme coin è in forte difficoltà, con la scuderia di Trump in pieno crollo: solo a febbraio, Trump Coin ha perso il -61%, mentre Melania Coin ha registrato un tracollo del -78%. Non va meglio per i token legati a Elon Musk: Dogecoin è sceso del 41%, mentre Shiba Inu ha perso il 39%.
In allegato riportiamo una panoramica dell’andamento delle meme coin nel solo mese di febbraio. La peggiore di tutte è Pudgy Penguins (PENGU), che ha registrato una perdita dell’80%. L’intero settore delle meme coin sta vivendo un periodo di forte contrazione: la market cap complessiva è scesa a 52,01 miliardi di dollari, segnando una riduzione del 60% rispetto al massimo storico di giugno 2024.
In queste situazioni, trader, retail e appassionati di crypto tendono sempre a chiedersi perché il mercato scende e quale sia il motivo. Senza entrare nelle dinamiche cicliche, che sono alla base dei movimenti di mercato, possiamo affermare che, a livello pratico, le politiche sui dazi di Trump stanno creando tensioni. Il mercato crypto, e in particolare le meme coin, sono asset di tipo risk-on, quindi tra i primi a essere venduti nei momenti di incertezza.
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Se con la sua elezione Trump era stato idolatrato da alcune parti del settore crypto, oggi viene visto come un elemento negativo per il mercato. Il suo Trump Coin ($TRUMP) sta pagando il prezzo di questo sentiment, registrando un -61% a febbraio e un crollo dell’86% in 40 giorni rispetto al suo ATH di 79,35 USDT.
La market cap di $TRUMP è scesa da un picco di oltre 14 miliardi di dollari agli attuali 2,27 miliardi. Questo drastico calo ha fatto scendere Trump Coin alla posizione numero 39 della classifica di CoinMarketCap, dopo che nei giorni del suo lancio era riuscito a entrare nella Top 20.
Nel grafico allegato, si può osservare chiaramente la fase ribassista. Il prezzo di Trump Coin si sta avvicinando al minimo storico registrato su CoinMarketCap, pari a 6,24 USDT. Tuttavia, questo dato può variare a seconda del broker.
Come Criptovaluta.it®, abbiamo sempre sottolineato che l’approccio a questo tipo di token dovrebbe essere quello del lottery ticket: una strategia ad alto rischio con un potenziale guadagno elevato. Simile all’acquisto di un biglietto della lotteria, implica investimenti speculativi con basse probabilità di successo ma con rendimenti enormi in caso di esito positivo. Con questo approccio, nella peggiore delle ipotesi, si perde solo l’equivalente del costo di un biglietto non vincente.
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