Settimana movimentata e fortemente ribassista per il mercato crypto, con Bitcoin (BTC) che ha chiuso febbraio in calo del 17,66%. Questo movimento ha portato BTC in negativo anche da inizio anno, segnando un ritracciamento del -22% dal suo ATH di 109.356 USDT, toccato 40 giorni fa.
bitcoin
I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Attualmente, BTC quota 85.040 USD ed è ormai sotto la soglia dei 100.000$ da 21 giorni. La chiusura negativa di febbraio può sorprendere sia per l’entità del calo sia perché, a livello storico, febbraio è il mese con più chiusure positive per Bitcoin. Anche con questo ribasso, su 15 rilevazioni storiche, BTC ha chiuso in positivo ben 11 volte, alla pari con “Uptober”.
La settimana è stata negativa per la maggior parte delle crypto, ma Bitcoin ha comunque mostrato maggiore resilienza. Da inizio 2025, BTC sta ritracciando del -8,82%, come si può osservare dal grafico allegato (sezione di sinistra), che mostra l’andamento delle crypto della Top 20.
Se invece osserviamo la sezione destra del grafico, che riporta l’andamento da inizio settimana, si nota una maggiore debolezza di BTC, con una perdita del 11,80% inserendosi in mezzo a numerose altre crypto.
Questa debolezza settimanale, più marcata rispetto al solito andamento di Bitcoin, ha provocato un leggero arretramento della sua dominance, che tuttavia resta sopra il 60%. Sul grafico allegato riportiamo anche la dominance di Ethereum, in forte calo sotto il 10%, segnale di una crisi marcata. La dominanche delle OTHERS invece, è andata a fare un doppio minino con quella di giugno 2023.
Cresce anche la dominance di Tether (USDT), ora al 5,19%. Ciò riflette la vendita di crypto e la conversione dei fondi in USDT, indicando una ricerca di maggiore stabilità e liquidità. Tuttavia, il fatto che questi fondi rimangano nell’ecosistema crypto e non vengano convertiti in fiat è un segnale positivo.
Al momento, la dominance di Tether ha raggiunto una resistenza tecnica in area 5,25% (escludendo le shadow). Una rottura di questo livello potrebbe anticipare un’ulteriore accelerazione ribassista di Bitcoin e dell’intero mercato crypto.
Sul chart weekly, analizziamo l’andamento di Bitcoin negli ultimi 12 mesi. Dall’ultima settimana di dicembre 2024, BTC ha oscillato in un’area di congestione per 11 settimane, fino alla rottura al ribasso avvenuta in questi giorni.
Nella parte inferiore del grafico, vediamo il setup operativo degli indicatori weekly, che ha generato un segnale di uscita. Entrambi gli indicatori sono ora negativi. Tuttavia, per confermare il segnale, sarà necessario attendere la chiusura della candela weekly di domani sera.
Nota Bene: Il setup operativo è una metodologia basata su posizioni di lungo termine e non è adatta a strategie di trading a breve termine o scalping.
Sul grafico evidenziamo i due principali supporti di medio e lungo periodo, monitorati da settimane:
Con il crollo di questa settimana, Bitcoin ha infranto il primo livello di supporto. Durante gli aggiornamenti sul nostro Canale Telegram Criptovaluta.it® Premium VIP. avevamo già avvisato di non fare più affidamento su questo livello, in quanto dinamiche intermarket con i mercati tradizionali (S&P 500 e VIX) segnalavano un potenziale rischio di ulteriore ribasso.
Attualmente, BTC si è fermato sul supporto principale di medio periodo in area 80.000$, un livello cruciale per il breve termine, da cui sta rimbalzando.
Sul grafico daily, si può osservare che BTC ieri ha formato una candela a metà tra una doji Long-Legged e un hammer. Senza entrare nelle sottigliezze tecniche delle differenze tra le due, in entrambi i casi si tratta di una candela di inversione, che assume ancora più rilevanza essendosi formata lungo un trend ribassista e avendo toccato un supporto chiave area 80.000$.
Tuttavia, sarà necessaria una conferma con una chiusura positiva nella giornata di oggi. A livello tecnico, il prezzo di BTC si è fermato sulla prima resistenza 86.280$, mentre per una conferma definitiva della ripartenza dovrà superare la resistenza principale in area 88.800$.
Infine, a livello ciclico, la settimana entrante apre una finestra rialzista, aumentando le probabilità di una possibile inversione del trend.
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