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Ondo Finance: per la crypto RWA un politico di peso nel consiglio. Chi è Patrick McHenry?

Ondo Finance: dentro il consiglio Patrick McHenry, ex politico di spessore per il mondo crypto.
5 ore fa
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Patrick McHenry, che tanti dei nostri lettori ricorderanno a capo della Commissione dei Servizi Finanziari nel Congresso – e per essere sempre stato un forte sostenitore del comparto, entrerà nel board di consiglieri di Ondo Finance, progetto per la tokenizzazione di asset reali che continua a annunciare novità importanti sia sul piano dell’organizzazione che in termini di servizi e di iniziative.

Lo stesso McHenry ha annunciato durante la settimana il suo ingresso – in veste simile – nel fondo di capital venture di a16z, segnale che in un certo senso il lavoro invero certosino fatto nel Congresso ha pagato.

Per le società crypto che potranno contare sul consiglio di McHenry, si tratta principalmente di acquistare delle connessioni politiche, sponde e aperture di porte che altrimenti sarebbe difficile ottenere.

Ondo Finance punta anche sulle pubbliche relazioni

È una mossa da grande banca – che in realtà però non è esattamente una novità per un mondo crypto che per forza di cose deve prepararsi e deve proteggersi anche sul fronte politico. Patrick McHenry entra in Ondo Finance come consigliere, e cioè all’interno di un gruppo che sta facendo molto per la RWA, ovvero la tokenizzazione degli asset reali su blockchain.

McHenry ha recentemente esaurito il suo mandato, è di forte fede conservatrice ed è stato uno dei campioni della difesa del settore anche durante l’amministrazione Biden, che è stata caratterizzata da un atteggiamento da parte del governo USA di aperta ostilità al comparto.

McHenry è stato al Congresso per 20 anni ed ha anche tentato di introdurre normative sugli stablecoin .

McHenry inoltre ha accettato ruoli simili nelle scorse settimane sia da a16z, sia da Stripe, società che si occupa anche di pagamenti… crypto.

Che tipo di segnale è?

Per quanto il rapporto tra politica e crypto non piaccia a tutti, è un buon segnale per Ondo Finance e più in generale per quella parte di settore crypto che si trova all’incrocio tra mondo della finanza tradizionale e anche – inevitabilmente – politica.

Riuscire a esercitare pressioni corrette sulla politica affinché si ottengano anche delle importanti vittorie sul piano della regolamentazione sarà cruciale per il futuro sviluppo del settore. Soprattutto quando in mezzo ci sono appunto situazioni come quelle di Ondo, che cerca di fare da ponte tra borse tradizionale e mondo onchain. Ci si riuscirà? L’assunzione di McHenry sembrerebbe puntare proprio in questo senso.

Vedremo quali sono gli sviluppi, per rapporti e equilibri tra politica e crypto che stanno cambiando alla velocità della luce.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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