Alle 14:30 UN DATO FONDAMENTALE per Bitcoin e crypto. Qui ti spieghiamo come LEGGERLO

Oggi alle 14:30 arriveranno dei dati importanti per quanto riguarda l’economia USA. Saranno infatti pubblicati sia i non farm payrolls, sia i dati sulla disoccupazione, che ci si attende stabile intorno al 4,0%. Sono dati importanti perché riguardano una delle due grandezze macro alle quali Federal Reserve guarda con maggiore intensità per prendere delle decisioni di politica monetaria, decisioni che impattano anche su Bitcoin e crypto.

Ci si aspetta una leggera crescita dei NFP, che confermerebbe un mercato del lavoro in buono stato di salute, e appunto una disoccupazione stabile e che al contrario di quanto previsto da diversi profeti di sventura, non ha ancora perso alcun tipo di traiettoria rialzista impossible da invertire se non con tagli consistenti ai tassi.

Leggere questi dati in anticipo non è mai stato difficile come oggi. Fed Atlanta e le sue previsioni nefaste hanno riportato al centro della discussione l’ipotesi di una contrazione importante dell’economia USA – e forse avere un mercato del lavoro ancora solido non è più la peggiore delle opzioni disponibili per chi opera sui mercati.

Perché i mercati preferirebbero un mercato del lavoro meno forte?

La questione è quella degli ultimi mesi: i mercati vogliono più di tutti dei tassi di interesse più bassi, o comunque che siano in territorio non più restrittivo per la massa monetaria. Siamo ancora ampiamente in territorio restrittivo con la politica monetaria e per questo motivo un qualche segnale di allarme da parte del mercato del lavoro farebbe più che piacere.

Queste sono le previsioni formulate dai principali analisti delle principali banche d’affari e centri di analisi e non vi è motivo per non prenderle per buone.

Che tipo di impatto avranno i numeri che saranno comunicati alle 14:30 ora italiana? Un dato sulla disoccupazione leggermente più alto delle aspettative potrebbe aiutare un rimbalzo di breve, mentre uno più basso comprimerebbe ulteriormente le aspettative di taglio ai tassi già formulate dai mercati.

I mercati per il momento prezzano 2-3 tagli da qui a fine 2025, aspettative che hanno contribuito a una fase certamente non entusiasmante per i mercati da qui a inizio anno.

I programmi della presidenza USA sarebbero diversi – per quanto non sarà appunto la presidenza a decidere, ma le condizioni macro che andranno a svilupparsi e che verranno più o meno confermate appunto dai mercati.

Di cosa bisogna avere paura oggi?

Sul breve di una volatilità accentuata, intorno alle 14:30 in concomitanza con l’uscita del dato e successivamente fino all’apertura delle piazze USA alle 15:30.

Per il resto riteniamo che il dato di oggi, a meno che non si presenti molto distante dalle previsioni, non sarà di grande impatto sul medio periodo. C’è tanto altro che sta accadendo sui mercati e che finirà per impattare in modo più deciso sulle future decisioni di Fed. Questo, lo ripetiamo a scanso di ogni equivoco, a patto che il dato non sia molto distante dal 4,0% di disoccupazione che si aspettano i mercati.