News

Exchange crypto negli USA sono salvi. SEC ci ripensa, niente norma per il controllo del mercaot

Gli exchange sono, per il momento, salvi. Importante marcia indietro di SEC.
1 minuto fa
Condividi

La SEC che opera ad interim in attesa che arrivi Paul Atkins a guidarla si sta muovendo già a favore del comparto crypto. In una nota che è stata diffusa da diversi giornali – sembra che si torni indietro da una proposta della vecchia SEC che avrebbe reso molto più complicato per gli exchange crypto operare negli States.

Si vorrebbe infatti cancellare il mondo crypto da una proposta di allargamento della definizione di scambi finanziari, eliminando così la necessità futura per gli operatori del settore di registrarsi come broker – e ricadere tra le altre cose anche sotto l’ombrello dei controlli dell’agenzia.

Si tratterebbe di una notizia ottima per tutto il comparto e di un passo indietro importante rispetto a quanto sarebbe avvenuto con la vecchia amministrazione.

SEC avrà sempre meno il controllo del mondo crypto

Queste sarebbero le intenzioni dell’agenzia che, in assenza di Paul Atkins, sta operando sotto la guida di Hester Peirce e Mark Uyeda, commissari che sono entrambi da tempo a favore del settore e di una sua maggiore libertà. C’è bisogno però di conoscere l’antefatto.

SEC ha lavorato per anni a un allargamento di scopo di certe regole che avrebbero reso gli exchange crypto sottoposti alle stesse regole dei broker per i mercati classici. Mark Uyeda, secondo quanto è stato raccontato da diverse agenzie di stampa, avrebbe chiesto all’agenzia che per ora manca di un capo (Atkins sarà confermato tra poco) di frenare. E possibilmente di tornare sui suoi passi.

Uyeda è intervenuto anche all’Institute of International Bankers a Washington, affermando:

Secondo la mia opinione, è stato un errore della Commissione [SEC, NDR] collegare nuove regole per il mercato dei bond a un tentativo di conquistare il mercato crypto e schiacciarlo. Dati i commenti del pubblico ricevuti, di tenore significativamente negativo, ho chiesto allo staff di rimuovere quella porzione della nuova regolamentazione.

È una vittoria per il settore: gli exchange USA si erano battuti con forza per evitare che si arrivasse all’approvazione di una norma che ormai era sulle scrivanie importanti di SEC da tempo.

Cancellata completamente la SEC di Gensler

Con lo stop a questa proposta, possiamo ritenere la parentesi Gensler ormai completamente cancellata. Via libera agli ETF, anche su asset minori del mondo crypto. Stop a aggressione dei protocolli crypto e dei relativi token e a questo punto stop anche all’aggressione degli exchange.

Sono segnali importanti, per quanto il mercato non sembri averli ancora recepiti.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

Bitcoin e crypto: anche QUESTO DATO certifica la crisi. Atteggiamento mai così bearish da 1 anno!

Anche il numero dei numeri che registra i movimenti dei trader parla chiaro.

da

Previsioni Ethereum 2025: Breve, Medio e Lungo Termine

Il report mensile di Ethereum combina analisi tecnica, fondamentale e di sentiment, fornendo segnali…

da

Donald Trump e Federal DEVONO salvare il mercato? Bitcoin, crypto e azioni giù, perché non si interviene?

Perché Fed e Casa Bianca non intervengono a tutela dei mercati BItcoin, crypto e…

da

Move avrà il suo ETF: filing di Rex-Osprey a SEC per un crypto prodotto molto interessante

Rex-Osprey invia filing per un ETF su Move. Tutti i dettagli dell'operazione.

da

Morpho: Crypto CROLLO nel 2025. Rischio nuovi ribassi o opportunità? [Analisi]

Morpho (MORPHO) in forte calo nel 2025, ma il protocollo DeFi continua a crescere.…

da

Strategy: 21 miliardi di dollari di raccolta per comprare Bitcoin. Reazione positiva di BTC

Filing a SEC di MSTR - che annuncia emissione di 21 miliardi di dollari…

da