Sony ha scelto di commemorare i 25 anni dal lancio di Aibo – cane robot e assistente che segnò un epoca – emettendo un NFT, un token non fungibile, sulla rete di Soneium, il layer 2 su Ethereum che è stato lanciato dal gruppo stesso. Sarà una collezione soulbound, nel senso che i token non potranno essere scambiati e/o trasferiti a altri.
I token si possono creare gratuitamente su OpenSea, al solo costo delle commissioni per la transazione. Un’iniziativa che forse interesserà poco i trader, ma che è segnale di almeno due interessanti evoluzioni.
La prima è che Sony ha intenzione – anche a scopo commemorativo e di pubbliche relazioni – di utilizzare la rete di Soneium, come era ampiamente prevedibile. La seconda è che le escursioni nel mondo NFT da parte delle grandi aziende, a quanto parrebbe, non sono finite.
Arriva un nuovo NFT, da Sony
Si tratta di un NFT di carattere commemorativo. Sony ha deciso di emetterlo per festeggiare i 25 anni dal lancio di Aibo, anche assistente robot – che è forse uno dei prodotti più significativi dell’azienda almeno nel settore robotica “da accompagnamento”.
Il token può essere ottenuto direttamente su OpenSea, pagando soltanto i costi di transazione e quindi tutti potranno aggiudicarselo. Il network di emissione è quello di Soneium – network in layer 2 su Ethereum che è stato lanciato dalla stessa Sony lo scorso gennaio e che il gruppo, come da premesse, avrebbe utilizzato anche per alcuni dei suoi servizi.
- Token Soulbound
Il token non fungibile di Aibo di Sony sarà soulbound, ovvero sarà indissolubilmente legato al wallet che lo riceverà per primo e non potrà essere trasferito ad altri. Si tratta appunto di un token al 100% commemorativo e che non ha alcun tipo di valore economico, ma soltanto affettivo e commemorativo. Non è la prima volta che grandi aziende si muovono in questo senso, anche al fine di ridurre o direttamente impedire il commercio secondario.
Un buon segnale per Soneium
Per quanto si tratti di un’iniziativa in larga parte da considerarsi come commemorativa e simbolica, è comunque un buon segnale per quanto riguarda l’utilizzo di Soneium da parte di Sony, azienda di un certo spessore e che con le sue iniziative potrebbe contribuire a portare il mondo della blockchain anche nelle case di chi non vi si sarebbe altrimenti mai avvicinato.
Per il momento Soneium procede relativamente a rilento. TVL ancora molto modesta, con pochi protocolli di DeFi che hanno scelto questo network. Servirà di più per rendere questo protocollo preminente.