Il rapporto con l’amministrazione Trump è croce e delizia dei crypto investitori. Da un lato abbiamo la spinta – inequivocabile – arrivata al settore subito dopo le elezioni, che ha portato Bitcoin verso nuovi massimi e il resto delle crypto a gain importanti. Poi la correzione, innescata proprio dalle politiche sui dazi e più in generale dall’incertezza che certe misure della nuova amministrazione hanno annunciato di voler applicare.
In settimana dovrebbero esserci nuove evoluzioni di questo rapporto odi et amo: il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America dovrebbe firmare un nuovo ordine esecutivo, che riguarderà – in senso positivo – il mondo crypto.
Si tratterà di eliminare diverse delle norme introdotte dall’amministrazione Biden e che rendevano particolarmente difficoltoso per le banche offrire servizi ai player crypto, che si tratti di exchange o di progetti crypto in senso stretto. Sarebbe una grande notizia, dopo che anche SEC ha fatto diversi passi indietro. Vediamo insieme perché è importante e perché sul medio e lungo periodo potrebbe avere impatti più importanti anche rispetto alla riserva nazionale in crypto e Bitcoin che ha finito per deludere tutti o quasi.
Indietro tutta: niente più limiti per il mondo crypto?
Il prossimo Ordine Esecutivo di Donald Trump dovrebbe riguardare, secondo le indiscrezioni diffuse da Decrypt, norme introdotte dall’amministrazione Biden che si fanno ricadere in genere sotto la definizione di Operazione Chokepoint 2.0, riprendendo quello che fu un assalto dell’amministrazione Obama verso altre industrie invise al governo.
Il sunto: si tratta di norme, visibili e invisibili, che hanno reso impossibile per banche mainstream avere come clienti soggetti crypto, che si trattasse di exchange, di personaggi particolarmente in vista nel mondo crypto, o ancora di progetti in senso stretto.
Anche Bo Hines, che è il direttore esecutivo del Gruppo Presidenziale di Lavoro sugli Asset Digitali ha confermato che si è a lavoro su questa possibilità.
Credo che l’industria possa aspettarsi qualcosa nel breve periodo.
L’amministrazione Trump ha già indicato al sua volontà ferma di eliminare ogni tipo di ostacolo per questo tipo di servizi. Ostacoli che sono stati fattivi durante tutta l’amministrazione Biden e che hanno causato problemi a diverse delle più grandi aziende del settore, impedendo anche lo sviluppo di ecosistemi – in particolare negli Stati Uniti.
Quanto è importante?
Molto. Sono in diversi tra i top player del settore che hanno lamentato un atteggiamento di scarsa collaborazione da parte delle banche – che è poi motivo di grandi difficoltà per l’espansione di certi servizi crypto negli USA – durante l’amministrazione Biden.
Eventi che abbiamo coperto sul nostro sito e che sono stati uno dei fattori più importanti per lo schieramento piuttosto compatto del settore crypto a favore di questa presidenza.
Basterà? Staremo a vedere. Intanto attenderemo l’Ordine Esecutivo per commentarlo insieme a voi anche sul nostro Canale Telegram Ufficiale, canale dove trovi in anteprima tutte le notizie più importanti del comparto crypto – anche prima che i mercati si muovano in reazione.