Analisi Crypto

Crollo Bitcoin: Prezzo a rischio? Possibili scenari tra supporti, Fed e mercati azionari

Bitcoin cala ma è più resiliente delle altcoin. Tensioni economiche, inflazione e Fed influenzano i mercati. Supporto chiave a 74-75k USDT.
15 ore fa
Condividi

Lento ma costante, il prezzo di Bitcoin (BTC) continua a crollare, pur mantenendo una maggiore resilienza rispetto alle altcoin. Al momento di questa stesura, BTC quota 80.400 USDT, registrando un +2,40% su base giornaliera con un range di movimento del 7,38% tra minimo e massimo della giornata.

bitcoin

$ 82135.71
1,368.15 $ (1.72%)
  • 1G
  • 7G
  • 30G

I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.

1 Giorni

-5,453.43 $ (-6.33%)
Prezzo attuale $82135.71
Prezzo massimo $83737.45
Prezzo minimo $76808.10

7 Giorni

-15,238.50 $ (-15.90%)
Prezzo massimo $92678.81
Prezzo minimo $78755.18

30 Giorni

1,368.15 $ (1.72%)
Prezzo massimo $99411.56
Prezzo minimo $83341.47

Bitcoin crollo ma più resiliente delle altcoin

Dall’inizio del 2025, Bitcoin ha registrato un calo del 13,45%, mentre nel solo mese di marzo segna un ribasso del 4%. Tuttavia, il dato annuale negativo è principalmente dovuto alla forte discesa di febbraio, che ha visto BTC perdere il –17,66%.

Per trovare una chiusura mensile peggiore di questa, bisogna tornare a giugno 2022, quando Bitcoin crollò del -37% a causa del fallimento della stablecoin algoritmica Terra Luna.

Confronto con i crash del passato

Durante il fallimento di FTX e Alameda Research nel novembre 2022, Bitcoin ha registrato una discesa più contenuta del 16,27%. Tuttavia, sia il crollo di giugno 2022 che quello di novembre 2022 erano giustificati da eventi interni al mondo crypto, legati a problemi di governance e frodi finanziarie.

Il crollo crypto attuale non ha cause interne

A differenza dei crash precedenti, il calo attuale di Bitcoin, Ethereum e delle altcoin non sembra avere cause dirette nel settore crypto. Invece, c’è uno scenario macroeconomico più ampio che sta influenzando Bitcoin e i mercati in generale.

Le tensioni economiche derivanti dalle politiche sui dazi imposti da Trump stanno creando instabilità. In risposta, la Cina ha annunciato nuove tariffe del 10% e 15% sui beni agricoli importati dagli Stati Uniti.

Timori inflazione e ripensamenti politiche della Fed

Inflazione americana e Fed Funds

Questo scenario rischia di far tornare il mondo indietro di decenni sul piano economico. Bitcoin, il settore crypto e i mercati finanziari tradizionali temono una ripresa dell’inflazione. Se questa dovesse tornare a salire, la Federal Reserve (Fed) potrebbe rivedere la sua strategia di taglio dei tassi.

Bitcoin e i Fed Funds

Nel grafico seguente riportiamo l’andamento storico di Bitcoin in comparazione con i Fed Funds della Fed, utilizzando una media mobile a 365 periodi, data la particolarità dell’asset.

Bitcoin – Inflazione americana – Fed Funds

Focalizzandoci sui movimenti dei Fed Funds, nella parte bassa del grafico, possiamo notare che a giugno 2023 i rialzi si sono fermati al 5,25% e sono rimasti invariati per 14 mesi. Durante questo periodo, il prezzo di Bitcoin è passato da 30.000 a 72.000 dollari.

Con il primo taglio dei tassi a settembre 2024, Bitcoin ha registrato una nuova accelerazione, raggiungendo il massimo storico (ATH) di 109.356 dollari a gennaio 2025, per poi avviare una fase di ribasso.

Le tensioni economiche e l’inizio della correzione

Il calo del prezzo è iniziato quando le tensioni economiche si sono concretizzate, con i primi annunci di dazi di Trump a fine gennaio. Se torniamo al grafico precedente, possiamo vedere che l’inflazione, dal minimo del 2,40% di ottobre, è risalita al 3%.

Bitcoin in bilico: quali sono i livelli chiave?

Bitcoin (BTC) – Weekly 11 Marzo 2025

Questi dati generano incertezza, ma non indicano necessariamente un crollo di lungo periodo per Bitcoin. A livello tecnico, finché il prezzo resta sopra l’area dei 74.000 – 75.000 dollari, possiamo considerare l’attuale ribasso uno swing ribassista in un uptrend.

Un’eventuale discesa sotto questo livello, deriverebbe da un crollo dei mercati azionari, con discese di S&P500 e europei, sempre in conseguenza delle problematiche indicate in precedenza e ciò potrebbe comportare un’uscita di BTc dall’uptrend e ulteriore crollo verso l’area tra 62 e 58.000 USDT. Ma al momento questo scenario è lontano.

Bitcoin – S&P500 – VIX

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

OGGI INFLAZIONE: Bitcoin e crypto si giocano TUTTO su decimi percentuali. La guida COMPLETA!

Tutto sul dato di oggi, il più importante del mese. Cosa succede al mercato…

da

Ripple può ARRIVARE a 10$! Parla Ryan Lee di Bitget sul futuro di XRP [ANALISI]

Ripple può arrivare fino a 10 dollari? Parla il Chief Analyst di Bitget, Ryan…

da

Cronos (CRO): Ma che CROLLO nel 2025! Segnali di inversione in vista? [Analisi]

Cronos perde 43% nel 2025 ma marzo positivo. Licenza MiCA senza impatto sul prezzo.…

da

Whale di Ethereum guadagna $2,15 milioni con un long 50X: ecco i dati on chain

Ieri una whale misteriosa ha guadagnato 2,15 milioni di dollari acquistando ETH in leva…

da

Nuove regole crypto stable negli USA! Paolo Ardoino a Criptovaluta.it®: “Siamo sulla buona strada”

Gli Stati Uniti preparano una nuova legge su stablecoin. C'è ottimismo tra gli operatori,…

da

Ethereum: assalto allo STAKING per gli ETF. In due avanzano richiesta. Sarà bullish

Ethereum staking: si fanno avanti altri due ETF. Perché cambierà tutto.

da