Nei momenti di euforia, che qualcuno ha forse dimenticato dopo una lunga fase di lateralizzazione (lunga per gli standard crypto), la gara a chi la spara più grossa è l’attività principale del mondo crypto e dei suoi appassionati. Nei momenti in cui il prezzo non tira, sembra al contrario (e in modo altrettanto sbagliato) ci si dimentica di quanto di buono stia covando sotto le ceneri del prezzo.
Forse – colpa anche di chi vi scrive – ci siamo focalizzati troppo su questioni di breve periodo (vedi le riserve), forse invece siamo davvero incapaci di guardare oltre l’ostacolo e di capire cosa sta succedendo al mondo che seguiamo tutti i giorni su questa testata giornalistica.
Ci sono almeno 5 filoni da seguire molto da vicino – che interessano diversi dei principali progetti e che possono essere il volano di un nuova stagione di allegria anche per chi guarda soltanto al prezzo.
Guardare il dito o la luna?
Possibilmente la luna – e non nel senso che qualche battuta simpatica potrebbe far immaginare. Mentre guardiamo l’azione del prezzo di breve periodo – qui per quella su Bitcoin più completa – c’è da sedersi a riflettere su quanto sta accadendo davvero nel mondo crypto in grado di giustificare una corsa di medio e lungo periodo.
- DeFi ancora regina
Rimane senza dubbio alcuno il caso d’uso più evidente per tutto il mondo crypto. Prestiti con collaterale, scambi, tokenizzazione RWA. Tutto passa dalla DeFi. La recente espansione di AAVE per gli istituzionali è un segnale in questa direzione, così come lo sono gli incredibili numeri raccolti da Securitize con BlackRock e il suo fondo money market parlano chiaro. Non è uno dei possibili prossimi filoni, è il filone. I dex vengono da una crescita importante rispetto ai CEX. Ed è un altro segnale importante.
- Prodotti complessi onchain
Abbiamo imparato qualcosa dal precedente ciclo e dallo spettacolare crash di Terra Luna? Sembrerebbe di sì, almeno a guardare come si stanno muovendo protocolli che provano a fare cose interessanti e redditizie onchain in termini di prodotti finanziari strutturati.
Un ennesimo e ulteriore applauso a Ethena (il suo USDe è il prodotto più riuscito dell’anno, pur “non” essendo uno stablecoin), anche per quanto sta cercando di innovare.
Plauso anche a Morpho, di gran lunga uno dei prodotti più interessanti, perché sta provando a reinventare – positivamente – i meccanismi di liquidità nella DeFi. Da seguire, tutti.
- La liquidità chiamerà altra liquidità
Siamo a un punto di svolta. C’è una gran quantità di istituzionali che hanno già lanciato prodotti onchain, altri arriveranno tra poco. Questo vuol dire che cercheranno di appoggiarsi alle infrastrutture di liquidità già esistenti.
La loro presenza confermerà quanto il mercato già ha scelto: i prodotti che hanno una TVL maggiore e un maggiore accesso agli stablecoin saranno probabilmente preferibili a quelli che ancora non riescono a raccogliere quanto elencato sopra.
Anche nel mondo dei piccoli c’è comunque chi sta correndo – vedi Sonic. Le due metriche da guardare sono e rimarranno TVL e quantità di stablecoin emessi.
- Pagamenti: tutto sarà onchain?
Forse non tutto, ma tanto è già finito onchain e continuerà a finirci. Gli USA stanno regolamentando gli stablecoin a loro uso e consumo. Comprano debito USA, favoriscono la dominance del dollaro su scala globale e in questo nuovo contesto fioriranno ancora di più.
Vedremo un fiorire di servizi basati su queste tecnologie – e probabilmente maggiore integrazione per le maggiori chain. Quelle che hanno già significativa presenza di stable, vedi Ethereum, ma anche Solana o Tron, che sta preparando una soluzione di certe questioni negli USA.
- Wall Street conta
Chi vive in Europa non ha idea della quantità di denaro che i prodotti quotati a Wall Street sono in grado di muovere. La performance pessima di prezzo di Ethereum anche dopo la quotazione dell’ETF negli USA ha forse contribuito a diffondere un’idea sbagliata.
Sì, tutti gli ETF saranno importanti, anche per una maggiore liquidità di certi mercati. E la differenza tra le cripto quotate e quelle che non lo sono sarà… enorme.