Tra i token che hanno vissuto forti oscillazioni in questa prima parte di marzo c’è sicuramente Cardano (ADA). Attualmente quota 0,7040 USDT e da inizio mese è in crescita del 12%. Tuttavia, è anche in netto calo rispetto al massimo di inizio mese, pari a 1,1747 USDT.
L’andamento da inizio 2025 rimane negativo del 16,30%, dopo la chiusura positiva del +42% registrata nel 2024. A marzo, ADA sta ritracciando del 39% dal massimo del 2 marzo, giorno in cui aveva segnato un +72% intraday.
Questo movimento era stato innescato da un annuncio via social di Trump, che menzionava Cardano tra le crypto della riserva federale cypto. Peccato che, dopo alcuni giorni, sia toccato a un imbarazzato David Sacks spiegare con equilibrismo che non era proprio così, dovendo dare un senso agli annuci social di Trump.
Sul grafico monthly abbiamo una panoramica del prezzo di Cardano, quotato per la prima volta nel settembre 2017. L’ATH è stato raggiunto a 3,010 USDT nel settembre 2021, da cui è iniziata una lunga fase di ribasso, caratterizzata da un bearish trend primario.
Nel giugno 2023, ADA ha toccato un minimo di periodo a 0,220 USDT, da cui è iniziata una fase di rialzo, proseguita nel 2024 con un massimo a marzo dello scorso anno a 0,8104 USDT, seguito da una successiva discesa.
Ad agosto 2023, il prezzo di Cardano ha toccato un minimo a 0,2756 USDT, per poi registrare un rimbalzo e un rally a novembre (+215%). A dicembre 2024, ADA ha segnato un massimo di periodo a 1,3264 USDT, raggiungendo la prima resistenza a 1,30 USDT, già segnalata nell’analisi di febbraio 2024.
Osservando il 2025, la candela di marzo in formazione è una shooting star. Tuttavia, la posizione in cui si sta formando non configura pattern utilizzabili, lasciando solo la caratteristica intrinseca della candela, che indica debolezza.
Entrando nel dettaglio dei movimenti settimanali, possiamo analizzare l’andamento del prezzo negli ultimi 12 mesi. Sul grafico weekly, si nota chiaramente il boom di novembre, con il raggiungimento della resistenza in area 1,30 USDT, seguito da una fase di ribasso.
A febbraio 2025, il prezzo di ADA ha toccato un minimo a 0,5060 USDT, registrando un calo del 60% dal massimo di dicembre. Il prezzo si è fermato sul livello di supporto vettoriale del 78,2% di Fibonacci, da cui è rimbalzato. A marzo, c’è stato lo spike rialzista sull’annuncio di Trump, seguito da una fase correttiva.
Cardano ha vissuto una situazione in cui una good news è stata smentita, portando a una evidente perdita di forza. Il rischio attuale è quello di un’ulteriore discesa.
Sul grafico daily, emerge però un elemento tecnico a sostegno del trend di breve termine: ADA ha ancora una serie di minimi crescenti. Tuttavia, una rottura del minimo a 0,65 USDT e della successiva trendline dinamica potrebbe aprire le porte a una possibile discesa verso i minimi a 0,50 USDT.
Sul medio-lungo periodo, Cardano ha una prima resistenza statica di brevissimo in area 0,75 USDT. A salire, troviamo due resistenze vettoriali: la prima resistenza è in area 0,85 USDT, mentre la resistenza principale in area 0,92 USDT.
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