ETF: tante novità su crypto SUI, Ripple, Cardano, Avalanche, Uniswap e Chainlink negli USA!

Grande giornata sul fronte ETF. Ci sono due richieste, una di modifica una di listing di un nuovo prodotto, che interesseranno i mercati molto da vicino. La prima notizia, quella più importante, è il filing da parte di Canary – neonato gestore di fondi a tema crypto – che ha chiesto l’OK per un ETF su $SUI, dell’omonimo e performante network.

La seconda notizia è invece la richiesta di modifica di Hashdex per il suo Hashdex Nasdaq Crypto Index US ETF, un prodotto che fino a oggi includeva soltanto Bitcoin e Ethereum e che invece da richiesta finirà per includere anche Solana, Ripple, Cardano, Litecoin, Uniswap, Chainlink e Avalanche.

Un passo avanti importante – per la nascita, finalmente – di prodotti a paniere che potrebbero davvero fare la fortuna di certi network, spingendo con una domanda per certi asset che arriverà, si presume, da categorie di investitori che per ora non hanno mai investito un singolo dollaro in questi prodotti.

Canary con un ETF SUI

L’ultimo degli ETF richiesto in approvazione da Canary è su SUI, network di belle speranze e di ottime performance di prezzo per tutto l’anno scorso. Si tratterà di un ETF Spot – e quindi che andrà a comprare eventualmente l’asset a mercato.

SUI è stato uno dei network più gettonati dagli investitori negli ultimi 12 mesi guadagnandosi anche l’appellativo di nuova Solana. La domanda per prodotti di questo tipo dovrà essere valutata una volta che saranno a mercato. E anche in funzione del fatto che saranno probabilmente inseriti in panieri, cosa che ci porta a discutere del prossimo ETF… da aggiornare.

Hashdex chiede un importante aggiornamento

Hashdex ha chiesto un importante aggiornamento al suo Hashdex Nasdaq Crypto Index US ETF, un ETF che opera appunto a paniere e che ora, dopo Bitcoin e Ethereum vorrebbe includere anche SOL, XRP, ADA, AVAX, LTC, LINK – qui una grande analisi di Alessandro Adami sull’asset – nonché $UNI di Uniswap.

Curiosamente – questo va segnalato – mancano alcuni degli asset che sono più papabili per un OK da SEC da parte di altri gestori, come HBAR. Una questione che per ora non riusciamo a comprendere e che seguiremo comunque da vicino anche sul nostro Canale Telegram Ufficiale – dove puoi ricevere sempre info aggiornate sul mondo crypto e su ciò che può muovere davvero i mercati. Prima di altrove, meglio che altrove.