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La balena SHORT BITCOIN su Hyperliquid CHIUDE TUTTO. Exchange decentralizzato tiene, prezzo volatile

La balena che ha tenuto tutti con il fiato sospeso ha liquidato il suo enorme short su Bitcoin.
12 ore fa
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La balena su Hyperliquid ha scaricato completamente la sua posizione su Bitcoin. Una posizione che aveva causato non poche preoccupazioni al mercato, dato che si trattava di una posizione di grandi dimensioni e con leva molto elevata (40x). La chiusura della posizione è avvenuta nel giro di pochi minuti, con gain importanti e calcoleremo più avanti.

Tiene anche Hyperliquid, nonostante lo scarico così rapido abbia causato durante parte dello scarico un decoupling dei prezzi tra questa piattaforma e quelle più liquide del mondo degli exchange centralizzati, come Bybit o Binance.

Diverse delle posizioni di chiusura dello short sono state prese in carico da HIP-2, la vault di liquidità di Hyperliquid. Anche su questo specifico aspetto ci saranno da trarre delle conclusioni più avanti e possibilmente con ragionamenti più articolati.

Si chiude il trade del momento

È stato il trade che ha tenuto incollati agli schermi tanti appassionati del mondo Bitcoin e crypto. Una posizione cresciuta gradualmente (anche con aggiunte di capitale necessarie a evitare una liquidazione) fino a 6.000 BTC short – e dunque al ribasso – che sono stati poi rapidamente scaricati a mercato quando in Italia erano le 08 del mattino circa.

La chiusura è arrivata molto rapidamente e ha visto intervenire, almeno a guardare nell’explorer delle transazioni, la pool di liquidità di Hyperliquid.

Altro fatto interessante che sarà il caso di analizzare poi più avanti: tra il prezzo di Bitcoin sui futures di Hyperliquid e quello praticato da altri exchange centralizzati ci sono stati scarti anche dii 500$ nella fase più concitata della liquidazione.

Nel momento in cui scriviamo il riallineamento è comunque avvenuto – segno che le operazioni di trading sono tornate alla normalità anche su Hyperliquid. Lo scarico dell’enorme posizione ha aiutato Bitcoin a effettuare un recupero importate di prezzo, dopo che aveva toccato gli 82.400$. Nel momento in cui scriviamo è scambiato a circa 83.000$, dopo aver toccato su Hyperliquid anche gli 83.500$.

Seguiranno aggiornamenti

Ci sarà ancora da indagare su quanto accaduto, sulla risposta dell’infrastruttura di Hyperliquid (che ha comunque passato l’esame a pieni voti o quasi) e sulle motivazioni che hanno portato il trader a investire somme così importanti, ad aggiungerne altre a copertura del suo trade quando le cose si stavano mettendo male.

Nel complesso il wallet ha ritirato circa 18.200.000 USDC dalla piattaforma dopo aver chiuso il trade in questione. Seguiranno aggiornamenti su tutti gli strascichi di quella che è stata una posizione di una certa importanza, non solo per i volumi, ma anche per il fatto di averla resa pubblica e estremamente visibile. Il profitto complessivo dovrebbe aggirarsi intorno ai 9,5 milioni di dollari.

Andranno fatte anche delle considerazioni sulla liquidità del mercato – non solo di Hyperliquid – all’interno di una fase di mercato relativamente concitata. L’orario era certamente uno di quelli con i volumi più bassi, tuttavia la reazione veemente del prezzo lascia qualche dubbio sulla struttura di un mercato che è – almeno in certi sensi – ancora molto acerbo, nonostante l’arrivo di certi player istituzionali.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

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