I riflessi dell’apertura degli USA si vedranno anche sulle aziende del settore. E questa l’opinione di Bernstein, che ha iniziato la copertura delle azioni $COIN di Coinbase, con target a 310$. Si tratterebbe di un incremento rispetto ai prezzi attuali di oltre il 60%.
Il ragionamento che ha portato gli analisti di uno dei broker più importanti del mondo ad avere un outlook molto positivo sulle azioni del crypto exchange sono tutte o quasi di carattere politico.
E partono dall’assunto che l’apertura dell’attuale governo USA al settore avrà delle ripercussioni importanti su uno dei suoi exchange più rappresentativi, in primo luogo perché gli US saranno enormemente più rilevanti per un mercato che invece, aggiungiamo noi, avevano contrastato fino a qualche mese fa e comunque fino a poco prima delle lezioni.
L’idea condivisa da Bernstein è di quelle molto audaci. Secondo gli analisti del gruppo infatti l’industria crypto – composta principalmente da exchange oggi – finirà per entrare a pieno diritto nel comparto finanziario degli Stati Uniti. Comparto finanziario che – aggiungiamo noi – è il più ricco e rilevante su scala globale.
Bernstein ha diffuso la nota in accompagnamento all’avvio della copertura delle azioni di Coinbase, indicando come prezzo target i 310$, decisamente più elevato dei 185$ ai quali viene scambiato il titolo nel momento in cui pubblichiamo questo approfondimento.
Titolo che tra le altre cose è in difficoltà proprio per le recenti paturnie del mondo crypto, ormai completamente allineato in questa fase ai mercati azionari americani, che stanno soffrendo proprio in virtù delle misure di quella amministrazione.
A fare da spalal all’aumento delle quotazioni sono due fattori. Il primo è quello della chiarezza delle regole che saranno implementate dalla nuova amministrazione e che porranno fine, aggiungiamo noi, a quello che in molti dei player crypto hanno vissuto come un autentico regime di terrore. Regime di terrore che ha portato anche Coinbase a scontrarsi con SEC – salvo poi spuntarla proprio in virtù dell’arrivo della nuova amministrazione.
La cosa – per i nostri lettori – sarà interessante anche per quanto concerne gli altri exchange che potrebbero quotarsi – vedi Kraken e anche Gemini – nonché per l’intero comparto crypto.
La previsione è estremamente bullish. E anche contraria al sentiment dominante sul mercato. Un sentiment che preferisce la tragedia e la farsa, invece dell’ottimismo mostrato appunto da Bernstein. Una posizione assurda, quella del broker? Facci sapere la tua sul nostro Canale Telegram.
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