Alle 19:00 arriverà la decisione più importante della settimana per i mercati. FOMC, la riunione di Federal Reserve che decide dei tassi di interesse, comunicherà la sua decisione. Non ci saranno tagli, ma sarà comunque un appuntamento molto importante anche per Bitcoin e crypto. Ci sarà infatti sia la conferenza stampa che da tradizione il presidente di Federal Reserve, Jerome Powelll, tiene a 30 minuti dai dati.
E ci sarà anche la pubblicazione dei dot plot, le proiezioni dei tassi di interesse futuri che vengono formulate proprio dai partecipanti al FOMC e dunque da coloro i quali voteranno i prossimi tagli.
Sarà una giornata di relativa tensione in avvicinamento ai dati e che seguiremo anche sul nostro Canale Telegram VIP in diretta testuale, tradotta integralmente in italiano e con la possibilità di interagire in tempo reale con la nostra redazione.
I mercati sono convinti – correttamente – che non ci saranno tagli ai tassi di interesse per la riunione di oggi. Non sarà questa la decisione che però condizionerà l’andamento di Bitcoin e criptovalute in avvicinamento alla pubblicazione dei dati.
Il wording, ovvero le parole scelte per il comunicato stampa, sono la prima delle analisi che vengono condotte una volta che i dati diventano pubblici. Ci saranno aperture a tagli prima del tempo? Ci sarà un wording di tipo dovish (e dunque più aperto ai tagli), oppure no? Sarà questa la prima fonte di reazione che i mercati offriranno.
Ne abbiamo già parlato più volte: si tratta del grafico che riportiamo qui nell’articolo e che offre le previsioni da parte dei membri del FOMC sui tassi di interesse futuri.
Senza scendere nei dettagli: più i puntini sono mediamente in basso, più i membri del FOMC credono che ci saranno dei tagli in futuro, più i mercati saranno contenti. Il dot plot viene pubblicato ogni 3 mesi e l’ultima volta era stato rivisto al rialzo.
La conferenza stampa di Jerome Powell si terrà alle 19:30 e sarà l’ultimo degli eventi di oggi che condizioneranno il mercato. Valgono le stesse identiche avvertenze che abbiamo fatto per la pubblicazione del comunicato stampa. Powell più aperto a tagli futuri = mercati che reagiscono positivamente.
È cambiato molto da quando si è insediato Donald Trump e anche tenendo conto degli ultimi dati sull’inflazione.
Federal Reserve teme che i dazi possano avere degli effetti rialzisti sull’inflazione. È una paura ragionevole e che ha condizionato anche le previsioni dei mercati in merito ai tagli.
Gli ultimi dati sull’inflazione sono stati positivi, nel senso che c’è stato un parziale avvicinamento verso il target del 2%. Siamo però ancora lontani dall’avere un segnale chiaro di avvicinamento al target, che Jerome Powell ritiene assolutamente necessario prima di prendere certe decisioni.
Le proiezioni sono al ribasso, cosa che dovrebbe spingere Federal Reserve a rivedere la sua politica hawkish.
Ci sarà modo, durante la conferenza stampa, anche di parlare della fine dello scarico a mercato di titoli da parte di Federal Reserve. La fine del QT è una notizia positiva per i mercati risk on, compresi quelli di Bitcoin e crypto.
Intanto le questioni di breve periodo non sembrerebbero scalfire molto le convinzioni di medio e lungo periodo degli istituzionali su Bitcoin!
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