Luce all’orizzonte per il prezzo di Ethereum (ETH) che ieri ha chiuso in rialzo del +6,50% sopra i 2000 dollari. Una chiusura daily sopra questo livello non avveniva dal 9 marzo. Al momento di questa stesura, ETH quota 2.016 USD, oscillando attorno a questo livello con una forte valenza psicologica. Possiamo dire che, in questa fase di forte ribasso, i 2.000$ per ETH rappresentano ciò che i 100.000$ sono per BTC.
Rialzo di Ethereum
Marzo rimane un mese negativo per Ethereum, con un calo del -9,65% dopo aver toccato un minimo di 1.745 USD. A febbraio, ETH aveva registrato una perdita del -32,25%, segnando la peggiore chiusura mensile dal giugno 2022 (-44,22%), quando si verificò il fallimento di Terra Luna e della sua stablecoin.
Marzo ancora in negativo
L’andamento di Ethereum da inizio 2025 segna un calo del -39%, annullando quasi completamente il rialzo registrato nel 2024 e riportandosi sui livelli di prezzo del 2023.
Sul grafico monthly allegato, si può osservare la panoramica del prezzo di ETH dal 2020, evidenziando il trend rialzista fino all’ATH di 4.868 USD a novembre 2021, seguito dalla fase ribassista con il minimo di giugno 2022 a 880 USD.
Da quel punto, è iniziata una ripresa che ha accelerato nell’autunno del 2023, proseguendo con oscillazioni rialziste e ribassiste nel 2024 fino al massimo di dicembre scorso a 4.108 USD.
ETH ha testato la diagonal line di lungo periodo
A livello grafico, si nota come il prezzo di ETH, nel ribasso del 2025, abbia toccato la diagonal line rialzista (in verede) di lungo periodo che parte dal 2020. Questa linea di tendenza è stata già evidenziata più volte nelle nostre analisi.
Ethereum in difficoltà dal 2024
La fase di debolezza di Ethereum sta durando ormai da parecchi mesi e anche il 2024 è stato caratterizzato da molta incertezza. Se non fosse stato per il rialzo generale del mercato crypto nel novembre 2024, ETH avrebbe rischiato di chiudere l’anno in negativo.
Le motivazioni di questa debolezza sono svariate. Oggi ci occupiamo esclusivamente dell’analisi del prezzo, ma per un approfondimento più ampio rimandiamo all’articolo di Alessandro Adami: Price action di ETH in difficoltà: i layer-2 stanno rovinando Ethereum?
Analisi del grafico weekly di ETH
Osservando il grafico weekly di Ethereum, si nota la formazione di una candela verde, la prima dopo tre settimane consecutive in rosso. La rottura del supporto a 2.520$ ha confermato l’ingresso in un bear market, mentre la perdita della soglia psicologica dei 2.000$ ha rappresentato un ulteriore colpo per il sentiment del mercato.
Attualmente, il prezzo sta formando una serie di minimi decrescenti, con l’ultimo registrato a 1.754 USD. In questo scenario, Ethereum si è fermato sopra il supporto in area 1.550 – 1.500 USD senza toccarlo e sta tentando un rimbalzo.
Chiusura settimanale cruciale
Sarà molto importante osservare la chiusura della candela weekly attuale. Al momento, non si intravedono pattern grafici chiari da poter sfruttare per una conferma di inversione. Tuttavia, una chiusura settimanale sui massimi potrebbe rappresentare un segnale rilevante per il mercato.
Analizzando il grafico daily, si vede come ETH stia oscillando attorno all’area dei 2.000$. Al momento, questo livello rappresenta più un fattore psicologico che un riferimento grafico o vettoriale chiaro.
Resistenze chiave per confermare il rimbalzo
Sul breve periodo, la prima resistenza si trova a 2.050$. Tuttavia, per fornire un segnale di forza, Ethereum deve superare l’area compresa tra 2.150$ e 2.180$.
A salire, la resistenza più importante passa in area 2.320$, livello cruciale per confermare la solidità del rimbalzo. Il superamento di questa soglia potrebbe aprire la strada a una fase di recupero più duratura per Ethereum.
Supporto critico per evitare un nuovo ribasso
Sul fronte opposto, per non annullare questo tentativo di recupero, ETH deve mantenersi sopra il supporto di breve termine in area 1.910$. Un’eventuale rottura di questo livello potrebbe compromettere il trend rialzista in atto.