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Anche Ripple (XRP) si è fatto una sgambettata rialzista e ieri ha segnato un incremento dell’11,30%. Al momento di questa stesura, quota 2,4720 USDT e, su base intraday, sta mostrando una contrazione del 2,55%. Il ribasso è arrivato dopo che il prezzo si è avvicinato alla resistenza in area 2,62 USDT.
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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Ripple in positivo da inizio anno
Il movimento registrato ieri da Ripple ha portato il trend di marzo in positivo del 16%, spingendo la performance da inizio 2025 a +19%. Con questo rialzo, XRP risulta essere il miglior token della Top 20 per market cap da inizio anno, superando Unus Sed Leo.
Ripple tra le crypto più attese dai trader
Ripple è tra i token più attesi per impulsi rialzisti da parte della community dei trader. Questo è legato a due fattori: il primo riguarda la natura della sua blockchain, progettata principalmente per il settore bancario istituzionale; il secondo è legato agli sviluppi legali ancora in corso con la SEC.
La SEC rinuncia all’appello contro Ripple
Dalle ultime dichiarazioni del CEO di Ripple, Brad Garlinghouse, sembra che la SEC abbia deciso di non presentare ricorso. Questo potrebbe essere uno dei principali motivi dell’accelerazione rialzista di XRP nelle ultime ore, insieme al rialzo generale del mercato crypto.
Inoltre ci sono importanti evoluzioni previste dalla road map di Ripple, come una possibile quotazione in borsa di Ripple Labas, raccontate in un interivista sempre dal suo CEO.
Panoramica di Ripple dal 2024
Passando ad analizzare l’andamento del prezzo di Ripple ci soffermiamo sul grafico weekly, offrendo una panoramica degli ultimi 12 mesi. Qui si nota chiaramente la fase di congestione, rotta a inizio novembre con l’elezione di Trump e il conseguente cambio di policy verso le crypto. Il prezzo di XRP ha avuto un boom rialzista, registrando un +283% nel mese di novembre.
Ripple ultimi mesi tra swing rialzisti e ribassisti
Focalizzandoci sull’andamento degli ultimi tre mesi, si nota come Ripple si stia muovendo in una sequenza di swing rialzisti e ribassisti, testando il livello di supporto a 1,90 USDT.
A gennaio, il prezzo di XRP ha toccato un massimo a 3,340$, che a livello teorico rappresenta il suo ATH sulla maggior parte degli exchange, anche se il sito CoinMarketCap segna un ATH a 3,80$.
Fase di correzione e aumento della volatilità
Dal massimo di gennaio, Ripple ha avviato una fase di correzione, caratterizzata da un aumento della volatilità. Nell’arco di tre settimane, il prezzo si è mosso all’interno di un range del 49%, alternando momenti di rialzo e ribasso.
Test del supporto chiave a 1,90$
L’andamento di XRP nelle ultime settimane è stato piuttosto contrastato, con una forte alternanza di candele verdi e rosse. La scorsa settimana, Ripple ha nuovamente testato il livello di supporto a 1,90$, già evidenziato nella nostra analisi del 2 febbraio:
.. il supporto principale di lungo termine in area 1,90$ – … che corrisponde al 50% di Fibonacci calcolato sul vettore minimo 0,3824 – massimo 3,40 dollari.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Analisi del grafico daily di Ripple
Analizzando il grafico daily, si evidenzia la fase di rimbalzo del prezzo di Rippledal minimo di 1,8978$ registrato la scorsa settimana. Su questa view, si nota come il prezzo si stia fermando poco sotto la resistenza in area 2,62$, già indicata nella nostra analisi del 7 marzo:
… deve rompere la resistenza a 2,62$ e poi puntare nuovamente verso l’area dei 3$.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Livelli chiave per confermare il rialzo
Quanto scritto resta ancora valido. Per mantenere questo tentativo di rialzo, Ripple deve restare sopra il supporto in area 2,25$. Una discesa sotto questo livello potrebbe invece riportare XRP verso la soglia dei 2 dollari.
