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Secondo quanto è stato riportato da Bloomberg, Coinbase sarebbe in fase avanzata di trattative per l’acquisto di Deribit, piattaforma molto popolare nel settore dei derivati crypto. Bloomberg cita come fonte persone informate dei fatti.
Sempre secondo quanto viene riportato dal quotidiano americano, le due aziende avrebbero già inviato notifica al regolamentatore di Dubai, giurisdizione all’interno del quale opera appunto Deribit. Parliamo della più importante delle piattaforme che offrono derivati su Bitcoin e crypto.
Si tratterebbe di un altro clamoroso (e miliardario) acquisto da parte di un exchange statunitense. Soltanto ieri Kraken infatti ha annunciato l’acquisizione di NinjaTrader, piattaforma anche questa specializzata nei derivati, anche se all’interno dei mercati tradizionali e dotata di licenza CFTC e FCM per operare negli USA.
Shopping miliardario per Coinbase
La valutazione di Deribit è tra i 4 e i 5 miliardi di dollari ed è ragionevole pensare che sia questa la cifra che le due aziende stanno discutendo. È necessario ricordare che si sarebbe, almeno secondo quanto riportato da Bloomberg, ancora in fase di trattativa e che l’accordo non sarebbe stato ancora siglato. Intanto da Coinbase le bocche sono più che cucite – e anche dal lato di Deribit non sembra siano arrivate conferme.
Sarebbe senza dubbio alcuno la più grande acquisizione di sempre all’interno del mercato crypto – e di proporzioni tali da guadagnarsi posizioni importanti anche all’interno della classifica delle acquisizioni del mondo della finanza tradizionale.
Momento di forza straordinario per gli exchange USA
Il vento a Washington è cambiato e sembra che i crypto exchange con sede principale negli States ne stiano approfittando. Soltanto ieri Kraken ha annunciato un’acquisizione di NinjaTrader, piattaforma di enorme importanza sul mercato dei derivati del mercato tradizionale.
L’enorme liquidità degli exchange, accumulata anche durante un 2024 particolarmente brillante per il settore, ora è libera di mettersi a caccia di acquisizioni importanti, per un percorso che su queste pagine abbiamo già delineato più volte.
Con ogni probabilità i due mercati cercheranno di convergere, con gli exchange più solidi finanziariamente che potrebbero affacciarsi anche al mercato dei titoli tradizionali. Cosa che è in programma anche per Crypto.com, altro exchange con solidi legami negli USA.
Un vento cambiato che sta già producendo i primi effetti importanti per i più rilevanti player del settore. Con ogni probabilità siamo soltanto all’inizio di uno spostamento verso gli USA del grosso delle attività USA. Se non fisicamente, almeno in termini di proprietà.
