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Bitcoin: perchè c’è stato un calo nel 2025? Spiegazione analisi on chain

Bitcoin mostra segnali di debolezza nel 2025, con calo di indirizzi attivi, transazioni, open interest . Riprende rotazione verso long-term holder.

L’andamento del prezzo di Bitcoin (BTC) sta attraversando una fase di debolezza in questo 2025. Questo è ormai un dato evidente, ma al contempo la debolezza non corrisponde a un crollo o a un ingresso in bear market, come invece accaduto per alcune altcoin.

Bitcoin debolezza ma non in bear market

Dal punto di vista grafico, il prezzo di BTC, quota 86.800$, e si trova attualmente in uno swing correttivo all’interno di un trend primario ancora rialzista. Tuttavia, la pressione ribassista da inizio anno ha progressivamente inclinando il trend, rendendo l’area di supporto a 74.000 – 75.000 dollari particolarmente importante.

bitcoin

$ 88148.52
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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.

Rallentamento visibile anche on-chain

A livello di metriche on-chain, il rallentamento del prezzo si riflette anche sull’attività della blockchain. Questo non dovrebbe sorprendere eccessivamente: la chiave è capire quanto profonda sia questa flessione e quanto impatto possa avere nel medio periodo.

Calo di indirizzi attivi e nuove aperture

Nel grafico allegato riportiamo le metriche di Glassnode relative all’andamento degli indirizzi. Nel grafico seguente, con la linea blu, si può osservare il “BTC: Number of Active Addresses”, mentre con la linea verde è riportato il “BTC: Number of New Addresses”.

Number of Active Addresses” - BTC: Number of New Addresses
Bitcoin “Number of Active Addresses e Number of New Addresses”

La panoramica mostra l’evoluzione di questi dati da inizio 2024, con un calo progressivo su tutto l’arco temporale. Solo tra novembre e dicembre si è vista una ripresa, coincidente con il breakout dei 100.000$, ma è stata seguita da una nuova discesa.

Va però segnalato che, nei 15 mesi osservati, gli indirizzi hanno toccato anche un minimo più profondo rispetto a quello attuale, suggerendo che il calo, seppur marcato, non è ancora drammatico.

Crollano le transazioni giornaliere su Bitcoin

Più preoccupante è l’andamento della metrica “BTC: Number of Transactions”, che ha subito un crollo netto. Il numero di transazioni giornaliere è tornato su livelli che non si vedevano dall’autunno 2023, con una media attuale di circa 321.000 tx al giorno.

Al suo apice, a metà 2024, la rete Bitcoin registrava quasi 700.000 transazioni giornaliere. Storicamente, un calo nel volume delle transazioni ha spesso preceduto periodi di stagnazione dei prezzi o correzioni più ampie.

BTC: Number of Transactions
BTC: Number of Transactions – Fonte: Glassnode

Open Interest Future BTC in calo: segnale di debolezza

Tornando all’andamento del prezzo, non è solo l’analisi grafica a evidenziare l’indebolimento del trend, ma anche le metriche relative all’Open Interest, che sono in costante diminuzione ormai da diversi mesi.

Picco a dicembre e l’inversione nel 2025

Sul grafico allegato abbiamo una view degli ultimi 12 mesi del “BTC: Futures Open Interest” (linea arancione), dove si può notare il forte incremento iniziato a ottobre, con una spinta rialzista culminata nel picco di dicembre sull’ATH del 2024 a 106.102 dollari. Nel corso del 2025, l’OI ha registrato una “gobba” rialzista sull’ATH di 109.114$, da dove è iniziato un costante calo.

BTC: Futures Open Interest”
BTC: Futures Open Interest – Fonte: Glassnode

Al 10 marzo 2025, BTC ha registrato un Open Interest sceso a 34,27 miliardi, livelli che non si vedevano da settembre scorso. Questo comportamento segna, liquidazioni e uscita di capitali dal mercato derivato su BTC.

Questa situazione evidenzia un mercato che sta usando leva ridotta e mostra un sentiment più prudente, dopo l’euforia vissuta a fine 2024.

Comportamento dei Long/Short-Term Holder

Attraverso la metrica “Bitcoin: Long/Short-Term Holder Threshold” si può osservare la distribuzione di Bitcoin tra holder di breve (STH) e lungo termine (LTH). Sul grafico allegato, si nota che dopo aver toccato un minimo tra settembre e novembre 2024, la supply detenuta dagli STH (linea rossa) ha raggiunto un picco a gennaio 2025, indicando forte attività speculativa.

"Bitcoin: Long/Short-Term Holder Threshold" - Fonte: Glassnode
“Bitcoin: Long/Short-Term Holder Threshold” – Fonte: Glassnode

Rotazione e riaccumulazione: segnale bullish?

Tuttavia, da febbraio è in calo, segnalando vendite o trasformazione in LTH. Invece, la supply degli LTH (linea blu) ha iniziato una leggera ripresa, segno che BTC sta tornando in mani forti. Questa fase di rotazione verso investitori di lungo periodo può essere un segnale di riaccumulazione, potenzialmente favorevole per futuri rialzi di prezzo.

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