Sarà una settimana intensa per i dati macro che arriveranno dagli Stati Uniti. Giovedì è prevista infatti la seconda revisione del PIL del quarto trimestre del 2024, probabilmente meno importante di quanto potrebbe sembrare. Venerdì poi ci saranno i dati sul PCE, indice dei prezzi che è il più interessante per Fed, anche al fine di stabilire quanto siamo lontani dal target del 2%.
Saranno numeri che potranno avere un impatto importante sui mercati, anche per quanto riguarda Bitcoin e crypto. Analizzeremo pertanto le aspettative dei mercati e anche cosa potrebbe cambiare in reazione ai dati che arriveranno. Gli appuntamenti importanti sono giovedì e venerdì.
PIL e PCE sono tra i dati più importanti da diverso tempo a questa parte, più importanti anche della decisione dei tassi che è arrivata nel corso di questa settimana. Una situazione complessivamente interessante e nei confronti della quale dovremo comunque prepararci.
Il dato meno importante: il PIL
Per Bitcoin e crypto, così come per gli altri asset risk on, i dati sul PIL saranno probabilmente i meno interessanti. Il dato che arriverà è comunque riferito all’ultimo trimestre del 2024 – sarà una sorta di aggiornamento – e difficilmente ci si muoverà su numeri lontani dalle previsioni, che sono fissate al +2,3%.
Unica possibilità di vedere questo dato avere un grande impatto sui mercati è quello di averlo a una distanza importante da quanto preventivato.
In via generale sarà comunque molto difficile leggere questo dato: un dato troppo basso porterebbe di nuovo sul tavolo della discussione una possibilità di recessione. Tuttavia, lo ricordiamo ai nostri lettori, a essere più interessanti saranno senza dubbio alcuno i dati che arriveranno in relazione al primo dei trimestri del 2025. Dati per i quali dovremo ancora aspettare.
Il dato più importante: PCE
PCE, ovvero i prezzi per i consumatori. Un dato che Federal Reserve ritiene il più importante per capire a che punto ci si trovi con l’inflazione. Le previsioni per la lettura classica sono al +2,5%, statiche rispetto alla lettura precedente, con la Core che invece potrebbe arrivare a +2,7% contro il 2,6% della lettura del mese precedente.
Va aggiunto qualche dettaglio: prima che Fed prenda seriamente in considerazione ulteriori tagli, vorrà vedere un ritorno verso il 2% non all’interno di una sola lettura, ma in senso storico.
Questo vuol dire che anche un dato sensibilmente più basso difficilmente riaprirà la discussione su eventuali tagli già a maggio (prossimo incontro del FOMC).
Quando arriveranno i dati?
Alle 08:30 orario di Washington e quindi quando in Italia saranno le 13:30. Questo vuol dire un’ora prima dell’apertura dei mercati azionari USA. Tuttavia i mercati crypto reagiranno in 2 diversi momenti: alla pubblicazione dei dati e poi ancora una volta alla riapertura delle piazze azionarie.
A nostro avviso rimane la necessità di operare in prossimità di questi dati, giovedì e venerdì alle 13:30, con la massima prudenza, evitando esposizioni eccessive con eventuali leve. Per il resto non potremo che consigliarvi di seguire minuto per minuto quello che accadrà sui mercati sul nostro Canale Telegram ufficiale.