Wall Street ancora all’assalto del mondo dell tokenizzazione. Questa volta a inviare un prospetto preliminare è Fidelity, gestore di fondi di grande spessore che ha già all’attivo un ETF su Bitcoin e uno su Ethereum proprio negli USA. Questa volta la richiesta è di approvazione per un fondo che girerà in principio su Ethereum e che potrebbe muoversi anche su altre chain.
Si tratterà di un fondo money market, che avrà al 99,5% di propri asset in bond USA e che sarà simile per composizione all’ormai celebre fondo $BUIDL gestito da BlackRock insieme a Securitize. I fondi tokenizzati sono una sorta di ultima moda a Wall Street, che sta provando a cavalcare il grande entusiasmo istituzionale che si è creato intorno al mondo crypto dopo le ultime elezioni USA.
Il fondo però utilizzerà la blockchain di Ethereum soltanto come book secondario che tiene traccia della proprietà delle quote, come specificato nel prospetto che é stato inviato a SEC.
Si tratterà di un fondo con costi di gestione relativamente bassi (lo 0,25%) e che investirà in debito pubblico americano, Una strategia di investimento dai rendimenti relativamente bassi e che è destinata in genere a profili di rischio ridotti.
La classe OnChain del fondo utilizza il network Ethereum come blockchain pubblica. In futuro, il fondo potrebbe utilizzare anche altri network blockchain.
Va comunque sottolineato che ai fini legali quanto sarà registrato sulla blockchain di Ethereum almeno in prima battuta sarà un book di ordine secondario, con Fidelity che si preoccuperà comunque di tenere dei registri separati e offchain. Tuttavia in futuro, afferma il prospetto:
In futuro, la proprietà delle quote di OnChain potranno essere conservate e registrate principalmente sul network Ethereum o su altri network in blockchain, anche se non vi è garanzia che questo accada.
Lo stesso vale, sempre leggendo il prospetto, per quanto riguarda le transazioni direttamente onchain, che potrebbero diventare quelle primarie.
I player che hanno raggiunto capitalizzazioni considerevoli per quanto riguarda i fondi tokenizzati sono BlackRock, Hashnote e Franklin Templeton, rispettivamente con $BUIDL, $USYC e $BENJI. Sono fondi molto simili tra loro e che però nel tempo si sono allargati – almeno nel primo e nel terzo caso, anche a altre chain.
Ethereum rimane il network più utilizzato per questo tipo di operazioni, scelta ragionevole anche tenendo conto dell’importante liquidità che è presente su questa blockchain e sui suoi protocolli principali.
Il fondo dovrebbe partire, a meno di inattesi no di SEC, il 30 maggio 2025. Seguiremo da vicino questa situazione e nel complesso quanto verrà offerto da un settore, quello RWA, anche sul nostro Canale Telegram.
Fidelity ritiene che il mercato RWA possa raggiungere nel corso del 2025 una quota di mercato di 30 miliardi. Si tratterebbe di un passo in avanti enorme per questo comparto, anche in termini di capitalizzazione.
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