Un messaggio di Donald J. Trump, l’attuale presidente degli Stati Uniti, ha contribuito al rialzo dell’omonima criptovaluta $TRUMP, meme token lanciato poco dopo le elezioni. Tuttavia, come sarà visibile dai grafici, a un pump sostanzioso alla pubblicazione del messaggio, è seguita già una correzione.
Ci si avvia dunque a chiudere con un modesto +3%, che al netto dei numeri apre anche a altri tipi di considerazioni.
È finita già la capacità del presidente di scuotere i mercati crypto con un semplice messaggio? I meme token politici sono ormai così al capolinea che neanche il presidente degli USA riesce a esercitare un grande ascendente?
Per chi si fosse perso le ultime settimane di evoluzioni nel mondo crypto: $TRUMP è un meme token a tutti gli effetti, che è stato lanciato poco dopo l’elezione di Donald J. Trump alla Casa Bianca e che è stato al centro di polemiche, proteste e anche di una price action non esattamente entusiasmante. Come spesso accade, un grafico diventa in grado di dirci più di quanto farebbero 1.000 parole.
Quando in italia erano le 16:33 di domenica 23 marzo, il presidente degli Stati Uniti ha pubblicato un laconico:
Amo $TRUMP – è così forte! Il più grande di tutti!!!!!!!
Un messaggio che, se non fosse stato firmato dal Presidente degli USA, in molti avrebbero immaginato come creazione di qualche influencer da strapazzo. E invece ci troviamo a commentare un movimento di prezzo – alleghiamo altro grafico – che è forse in grado di raccontare molto dell’attuale stato di una certa parte del comparto.
Il movimento è arrivato all’interno di una giornata positiva per il resto del settore, che finalmente sembrerebbe in grado di recepire le buone notizie che continuano a arrivare.
Per certi meme, quelli politici in particolare, la strada sarà ancora molto lunga. Il recupero non è certamente impossibile – ma il sentiment sembra essere lontano anni luce da quello di inizio anno, che si è poi infranto sullo scandalo $LIBRA.
Curioso – e da tenere anche in considerazione – il ritorno di Donald Trump sul tema. Per molti mal consigliato, per altri disinteressato, per altri ancora ormai poco capace di muovere il mercato. C’è però tanto altro che si sta muovendo nel mondo crypto, a partire dal crescente interesse degli istituzionali soprattutto a Wall Street. Novità più che sufficienti per destare l’interesse di chi guarda al settore dall’angolo più finanziario.
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