Bitget Wallet: indagine sui PAGAMENTI CRYPTO. Ecco cosa PIACE e cosa FA PAURA

Bitget Wallet ha pubblicato un’interessante indagine che riguarda il settore PayFi, ovvero il settore dei pagamenti che ricorre alle criptovalute e alla blockchain. È uno dei casi d’uso più importanti per il mondo crypto – con i risultati raccolti da Bitget Wallet che sono di enorme importanza per capire a che punto siamo dell’adozione e quali sono gli ostacoli più importanti affinché questa aumenti.

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I dati raccolti da Bitget Wallet, in un’indagine che ha coinvolto 4.599 utenti del mondo crypto sono molto interessanti – anche per demografia: il 10% di chi ha risposto appartiene alla cosiddetta Gen X, il 48% alla Gen Z e il restante 42% ai millennials, le tre generazioni più rappresentative del mondo crypto.

Anche sul piano geografico il profilo degli intervistati è interessante: 24% dall’Africa, continente dove il mondo crypto sta offrendo forse più soluzioni concrete, il 19% dall’Asia del Sud, il 16% dal Sud Est Asiatico, il 14% dal Lontano Oriente, il 7% dal Medio Oriente, il 5% dall’Europa occidentale, il 3% dall’America del Nord e Oceania e il 3% dall’America Latina.

Le aperture ci sono tutte, con un particolare apprezzamento che è dovuto alla velocità e all’efficienza delle transazioni. Interesse chiaro anche per la possibilità di trasferimenti oltre i confini, nonché la possibilità di spendere le proprie crypto senza doverle convertire.

I numeri dell’indagine di Bitget Wallet

L’indagine analizza quello che è il comparto forse più interessante per il mondo crypto. A pubblicarla è Bitget, exchange che ha già inaugurato un cammino ambizioso per aumentare l’adozione delle criptovalute anche nel mondo dei pagamenti. È la cosiddetta PayFi, che sarà uno dei binari lungo i quali correrà l’adozione delle criptovalute.

• Cosa spinge l’adozione?

In realtà a spingere l’adozione sono diversi fattori, almeno secondo gli intervistati dall’indagine di Bitget Wallet. È alto il peso specifico della rapidità e dell’efficienza che questi pagamenti possono offrire (per il 46% degli intervistati), così come è molto rilevante la possibilità di avere un sistema di pagamenti davvero globale senza restrizioni dovute ai confini (per il 41% degli intervistati).

In tanti (il 38%) ritengono che una delle motivazioni che porterà a una maggiore adozione delle crypto nel mondo dei pagamenti è la possibilità di spendere le proprie crypto senza convertirle in fiat e dunque tornare nel mondo bancario tradizionale.

Per il 37% invece saranno i bassi costi rispetto a certi sistemi di pagamento tradizionali ad aiutare ulteriormente l’adozione di queste tecnologie. In fondo, sempre al 37% la privacy e il possibile anonimato dei pagamenti via crypto.

Non tutte le aree geografiche sono però interessate agli stessi fattori. La cartina pubblicata da Bitget Wallet indica la velocità come fondamentale proprio per quei paesi e quelle aree dove manca un’integrazione completa dei sistemi bancari dei diversi paesi – e dove appunto i sistemi tradizionali finiscono per presentarsi ancora come estremamente lenti (e costosi).

Gli ostacoli principali all’adozione

Quali sono i maggiori ostacoli per quanto riguarda l’adozione? Su tutti, per il 37% degli intervistati, sono i problemi di sicurezza, relativi a hack e eventuali truffe. Poco dietro, al 35%, la volatilità dei prezzi, che riguarda anche le principali criptovalute.

Pesano anche sull’adozione la mancanza di metodi facili per pagare in crypto senza passare dai circuiti fiat e anche l’accettazione limitata da parte dei negozianti.

Interessante però è anche il punto sull’irreversibilità delle transazioni. Le transazioni nel mondo crypto sono irreversibili – al contrario di quelle su carta o almeno in certi casi al contrario dei bonifici – e questo non permette di recuperare crypto inviate al wallet sbagliato.

Cosa ne pensano gli europei?

Meritano un trattamento a parte gli europei – che partecipando a un sistema (pensiamo a SEPA) già molto integrato sono forse più interessati anche a altri aspetti offerti dai pagamenti crypto.

Il 37% ha risposto comunque di apprezzare la velocità e l’efficienza di queste transazioni, mentre il 35% afferma di essere attirato dalla possibilità di anonimato. Meno interesse per la crescita di valore – “solo” per il 30% degli intervistati – che le crypto possono offrire, anche rispetto agli investimenti tradizionali.

L’Europa occidentale è una delle più grandi economie crypto al mondo e questo studio conferma il suo interesse nei confronti dei vantaggi tangibili delle crypto, come velocità, efficienza e privacy. Il forte interessamento per l’aumento di valore evidenzia anche il crescente riconoscimento degli asset digitali come valida possibilità di investimento. Tuttavia, lo studio evidenzia anche la necessità di rispondere ai problemi di sicurezza e di aumentare l’accettazione da parte dei commercianti per favorire un’adozione mainstream.

Il mercato deve dare priorità alla creazione di fiducia e all’usabilità per colmare il divario tra interesse e adozione diffusa. Integrando le criptovalute nella vita di tutti i giorni, Bitget Wallet mira a rendere la finanza digitale realmente accessibile a miliardi di persone in tutto il mondo.

Questo è il commento di Alvin Kan, che i nostri lettori conoscono per essere il COO di Bitget Wallet. Apprezzamento sì, ma anche attenzione alla sicurezza.

La mission di Bitget Wallet

Bitget Wallet ha come mission principale quella di favorire l’adozione della PayFi, portando i pagamenti in crypto ovunque sia possibile farlo, anche sul breve periodo. È in questo senso che si è sviluppata una partnership con Cryptorefills e sarà sempre lungo questi binari che arriveranno le prossime novità da Bitget Wallet.

Con le preoccupazioni per la sicurezza che potranno essere superate anche grazie a quanto viene offerto da soluzioni come Bitget Wallet.