News

GameStop pronta a comprare Bitcoin: bilanci, cash a disposizione e piano di acquisizione. Scopri tutto qui!

Gamestop vota all'unanimità il sì a Bitcoin. Ecco cosa succede ora: tutti i dati.
1 giorno fa
Condividi

Il consiglio d’amministrazione di GameStop – società che si occupa di vendite retail di videogiochi e gadget – ha accettato all’unanimità la possibilità di investire, per il futuro, in Bitcoin. Confermando voci che circolavano da tempo, il gruppo ha confermato il proprio interesse a inserire nella propria tesoreria la criptovaluta che è già parte – per somme importanti – di società quotate come Strategy e Tesla.

Per il momento si tratta soltanto di un proposito – con i piani per eventuali investimenti che dovranno essere esplicitati più avanti. Avviene così la fase finale della trasformazione di GameStop. Da azienda florida nel settore retail di videogiochi a azione meme, fino a tentare di reinventarsi con Bitcoin.

Le azioni di $GME (questo il ticker con cui è quotata la società in borsa) rispondono positivamente. Dopotutto Bitcoin è quella polvere magica in grado di far resuscitare anche i morti. Come dimostra anche l’andamento di Metaplanet da quando ha iniziato a accumulare Bitcoin.

Gamestop: sarà Bitcoin a salvarla?

Quella di Gamestop passerà alla storia come la doppia rinascita. Qualcosa di mai visto sui mercati finanziari. Qualcosa di incredibile – statisticamente parlando. A un passo dal baratro, e con short che valevano diverse volte la capitalizzazione in borsa del gruppo, fu salvata da un coordinamento di acquirenti fatto di piccoli pesci, una cosa cominciata come una burla e finita – a buon diritto – nei libri di storia economica.

Il denaro ha permesso a una società che vende qualcosa che nessuno compra più (videogiochi fisici, console che vendono anche altri, gadget non così esclusivi), di sopravvivere. E anche di accantonare un gruzzoletto.

Tra vendite di azioni proprie, manovre finanziarie e altre mosse, GameStop è arrivata dove nessuno avrebbe, soltanto qualche anno fa, mai immaginato. Ovvero al 2025.

Cosa vende GameStop? Un’azienda in “crisi” da quasi 10 anni

I dati economico-finanziari di Game Stop sono d’altronde eloquenti:

Anno fiscaleRicavi (in miliardi di dollari)Profitti (In milioni di dollari)Note
20159.36402.8Performance ancora solide
20168.60353.2Calo rispetto all’anno precedente
20179.2234.7Crollo dei profitti
20187.84-673.0Calo rispetto a anno precedente. Profitti a picchi e fortemente in negativo per svalutazione avviamento
20196.46-470.9Ancora calo di ricavi. Il gruppo si rende conto che il suo business non ha quasi più senso
20205.08-214.6Il COVID-19 non aiuta una società che opera con negozi fisici. Profitti ancora in calo.
20216.01-381.3Perdite ancora importanti, nonostante sia stato un anno importante per l’aggiornamento console, che ha pompato i ricavi.
20225.92-313.1Ancora perdite
20235.276.7Ancora perdite, si torna però in profitto
20244.5363.0Segnali di ripresa per i profitti (comunque modesti), ricavi ancora in calo
La situazione finanziaria degli ultimi 10 anni per GameStop

La traiettoria è chiara – ed è quella che ha giustificato l’enorme quantità di short che poi ha aiutato l’enorme short squeeze che ha fatto rinascere, per la prima volta, GameStop.

È una buona cosa per Bitcoin? Può funzionare per GameStop?

Per Bitcoin è una buona cosa, almeno in termini di prezzo. Non è chiaro quanto possa acquistare effettivamente GameStop, ma saranno comunque Bitcoin che per un certo lasso di tempo – immaginiamo lungo – non saranno più disponibili a mercato.

Per GameStop, che pur cercando di reinventarsi già nel mondo crypto continua a portare a casa dei profitti molto modesti, sarà un discorso più lungo. Del precedente esperimento se ne sa poco o nulla e non ha avuto l’impatto che ci si aspettava.

Certo è che dalla sua c’è già un salvataggio tra i più mirabolanti e improbabili. L’azienda sembra essere tornata in piedi. Chissà se le nuove fondamentale non saranno proprio quelle, assai solide, di Bitcoin.

Per il resto – Bitcoin ce la sta facendo e ce la farà anche senza certe aziende, certi acquisti e certi capitali. Bitcoin è il più solido e libero sistema monetario del pianeta. E un giorno impareremo a guardare la cosa dall’angolo opposto. Ovvero a capire che è GameStop a potersi rallegrare di aver inserito Bitcoin in cassa. E non il contrario.

Come pagherà per Bitcoin, nel caso?

Il form 10-K inviato a SEC è piuttosto chiaro sul tema:

La nostra strategia permette di utilizzare cash oppure altre fonti di liquidità per massimizzare il valore per i nostri azionisti. […] il 25 marzo abbiamo annunciato che – come parte della nostra revisione delle Politiche di Investimento – il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’aggiunta di Bitcoin come asset di riserva patrimoniale. Una porzione delle nostre riserve liquide o di emissioni future di titoli di debito o azioni potrà essere investita in Bitcoin.

E per quanto riguarda le quantità:

Non abbiamo stabilito un massimo di Bitcoin che potremmo accumulare e potremmo vendere i Bitcoin che avremo comprato.

Per ora non sono dunque fissati né limiti né quantità. GameStop non ha acquistato ancora nulla e vedremo quanto tempo ci vorrà prima di vederla operativa sul mercato di Bitcoin. Secondo i report più recenti, $GME è in possesso di circa 4,7 miliardi di dollari di riserve di liquidità. Forse pensare di spenderli tutti per Bitcoin è eccessivo – ci sono infatti anche necessità operative – tuttavia si tratta di una quantità di cash non secondaria – e che potrebbe portare GME presto a essere la seconda azienda quotata negli USA per quantità di Bitcoin (tra quelle che non fanno mining), subito dopo Strategy e prima di Tesla.

Gianluca Grossi

Caporedattore ed analista economico. È divulgatore per blockchain, Bitcoin e criptovalute in generale. Solida formazione tecnica, si occupa del comparto dal 2015. Detenzioni: Bitcoin, Ethereum.

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi richiesti sono contrassegnati*

Articoli Recenti

È TUTTO FINITO, ma Bitcoin e crypto hanno almeno QUATTRO motivi per essere BULLISH

Ci sono almeno 4 motivi che dovrebbero mandare via il pessimismo dai mercati. Vediamo…

da

Ci siamo: il pro crypto Paul Atkins in Senato per l’ok. E promette chiarezza su caso FTX!

Paul Atkins in Senato: ultimi step prima di avere il primo commissario SEC pro…

da

Bittensor (TAO): rimbalzo dai minimi del 2025 | Cosa aspettarsi ora [Analisi]

TAO rimbalza dopo il crollo a 212 USDT. Occhi puntati su contatto con resistenze…

da

Dati USA: Bitcoin e crypto aspettano la svolta che NON è arrivata. Ma è un BUON segnale

Cosa ci dicono i dati di oggi su Bitcoin e crypto: America dov'era prima…

da

Ripple: nuova partnership da 5 milioni di utenti in Africa. Ottima notizia per il protocollo

Importante partnership in Africa per Ripple, che porta a casa 5 milioni di nuovi…

da