Un paio di giorni fa avevamo richiamato l’attenzione su Dogecoin (DOGE) e puntualmente il prezzo ha iniziato a salire. Attualmente DOGE quota 0,203940 USDT e da inizio settimana registra una crescita del +18%, portando anche il mese di marzo in territorio positivo con un +1,30%.

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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Rialzo di Dogecoin a +18%
Nella nostra analisi del 24 marzo, avevamo evidenziato questa possibilità di rialzo:
.. Dogecoin in fase laterale: possibili movimenti esplosivi
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Già a distanza di poco ore, il prezzo di Dogecoin aveva iniziato a mostrare chiari segnali di rialzo, con il breakout della congestione evidenziata, come si può vedere nel grafico daily allegato.
Breakout del box range e rally in corso
Oltre alla rottura della fase laterale, oggi Dogecoin ha anche superato la prima resistenza vettoriale in area 0,1920 USDT.
Qui di seguito riportiamo quanto già indicato nell’analisi precedente, con gli obiettivi successivi che restano validi:
… deve superare la resistenza a 0,1920 USDT. Il breakout di questo livello potrebbe aprire la strada a un rialzo verso l’area compresa tra 0,24 USDT e la prima resistenza vettoriale a 0,2540 USDT.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
A salire, la resistenza principale si trova in area 0,2870 USDT.
Scenario di breve termine di Dogecoin
Osservando il grafico, si nota come il prezzo sia attualmente sui massimi di giornata e si stia avvicinando alla media mobile semplice (SMA 50), che potrebbe agire da prima resistenza dinamica.
Tuttavia, come evidenziato in precedenza, in questo scenario gli obiettivi principali e le resistenze vettoriali rilevanti si trovano più in alto, in particolare nell’area tra 0,24 e 0,2450 USDT.
L’area di resistenza
La resistenza vettoriale principale di Dogecoin si colloca invece a 0,2870 USDT, corrispondente al livello del 50% di Fibonacci del movimento che va dal massimo di periodo di inizio dicembre a 0,48434 USDT, fino al minimo di marzo a 0,1428 USDT.
Attualmente, per raggiungere la prima area di resistenza, Dogecoin necessita di una crescita di circa +15%, mentre per puntare al breakout della fascia dei 0,2870 USDT servirà un’estensione di +20% dai livelli attuali.
Cosa deve fare Dogecoin per mantenere il trend rialzista
La chiusura odierna sarà fondamentale: il prezzo dovrà mantenersi sopra la resistenza appena superata in area 0,1920 USDT per confermare la solidità del movimento in corso.
Per non annullare questo breakout, Dogecoin dovrà inoltre restare sopra il supporto di breve in area 0,1770 USDT. Una discesa sotto questo livello metterebbe in discussione il trend rialzista attualmente in atto.
Cosa dice il grafico weekly di Dogecoin
Allargando lo sguardo al grafico weekly di Dogecoin, emergono diversi elementi tecnici che fungevano da presupposti per un possibile cambio di trend. Il grafico offre una panoramica del prezzo dall’estate scorsa, quando è iniziata una fase rialzista culminata nel massimo di dicembre, seguita da una fase di inversione.
Ribasso nel 2025
Con l’inizio del 2025, il ribasso di Dogecoin è proseguito. A febbraio il prezzo ha registrato un calo del -38%, rompendo il supporto principale.
Nel mese di marzo, DOGE ha toccato un minimo a 0,1428 USDT, formando una candela doji weekly in corrispondenza di un’area di supporto di Fibonacci evidenziata sul grafico. Questo tipo di candela è spesso considerato un pattern di inversione, soprattutto quando si sviluppa lungo un downtrend, come nel caso attuale.
Anche la settimana successiva si è chiusa con una nuova doji, confermando un clima di incertezza e rafforzando l’ipotesi di una possibile inversione. Uno scenario che, a giudicare dai movimenti più recenti, sembra ora concretamente in atto.