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Sarà una giornata di passione sul fronte dei dati macro. Alle 13:30, ora italiana, dagli Stati Uniti arriveranno i dati sul PIL – finali sul terzo trimestre – dati sul mercato del lavoro, e anche sugli stock dei grossisti. Si saranno inoltre i dati finali PCE dello scorso trimestre. Nel complesso dati che impattano su tutte le grandezze macro tenute in considerazione per la politica monetaria.
La politica monetaria degli Stati Uniti ha un grande impatto sul mercato Bitcoin e crypto – e per questo andranno analizzati in preparazione a una giornata che potrebbe essere caratterizzata da una certa volatilità.
Bitcoin e crypto arrivano inoltre da una pessima sessione delle borse USA soltanto ieri, con una correzione importante di quasi tutto il settore tech, al quale però BTC e crypto hanno risposto con qualche perdita sì, ma fondamentalmente tenendo la barra dritta.
PIL USA: cosa c’è da sapere
Il dato verrà fuori alle 13:30, ma sarà riferito all’ultimo trimestre del 2024, sul quale abbiamo avuto già dei ragguagli.
➡️ Previsioni e consenso: +2,3%
Non dovremmo discostarci granché dalle previsioni. Nel caso in cui dovessimo farlo:
➡️ Dato più elevato: sarebbe interpretato come una maggiore solidità dell’economia americana. Sarà difficile darne una lettura di breve, perché se da un lato vorrà dire minore propensione ai tagli, dall’altro allontanerebbe un po’ lo spauracchio recessione.
➡️ Dato più basso: sarebbe una parziale apertura ai tagli ai tassi, che comunque per maggio non sono ancora sul tavolo (ad aprile non ci sarà il FOMC, che è la riunione che decide sui tassi)
C’è da fare un’ulteriore precisazione: i dati si riferiscono all’ultimo trimestre del 2024. E quindi non al periodo nuovo che ha visto anche le previsioni di Atlanta Fed dare per certa o quasi una recessione, o comunque un brusco calo del PIL.
Ci aspettiamo un dato molto vicino alle aspettative senza un grosso impatto su Bitcoin e *crypto.
Dati sul mercato del lavoro: cosa c’è da sapere
Ci sono anche i dati sulle richieste di sussidi, dati che arrivano ogni settimana e che dicono come si sta muovendo il mercato del lavoro.
➡️ Previsioni e consenso sulle nuove richieste: 225k
➡️ Previsioni e consenso sulle richieste continuative: 1890k
Sono entrambi dati che non si discostano dalle previsioni precedenti. Non ci aspettiamo che lo siano neanche questa volta, con un’economia USA che tutto sommato continua a tenere, per quanto Jerome Powell abbia avvisato che non è più forte come un tempo (cosa positiva, meno pressioni inflative).
Un dato più alto vorrebbe dire una maggiore sofferenza per il mercato del lavoro (e quindi maggiore probabilità di tagli). Al contrario, un mercato del lavoro più forte vorrebbe dire minore urgenza di tagli.
PCE Finale
Ci aggiorneremo su questo punto alle 13:30 precise sul nostro Canale Telegram a dato comunicato. È un dato che storicamente Fed ritiene importante per valutare l’andamento dei prezzi più dell’inflazione classica. Tuttavia, siamo anche qui a dati che riguardano il trimestre precedente. C’è stato un rimbalzo rispetto al trimestre precedente – che è poi il motivo per il quale si è dato uno stop ai timidi tagli che erano stati avviati da Federal Reserve.
