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Oggi alle 13:30 ora italiana ci saranno diversi dati macro che arriveranno dagli Stati Uniti e che contribuiranno a dare un’indirizzo al mercato. Dai prezzi PCE (che sono il metro più più importante per Federal Reserve dell’inflazione) ad altri dati che riguardano invece la spesa personale (e che per Bitcoin e crypto sono molto meno importanti).
È prevista un certa volatilità intorno alle 13:30 ora italiana, che potrebbe aumentare nel caso in cui i dati dovessero essere molto lontani dalle aspettative. Al fine di prepararci per questo specifico evento, andremo ad analizzare quali sono le aspettative, cosa vorranno dire per i mercati dati più alti o più bassi e più in generale ad analizzare la situazione del mercato.
Siamo ancora lontani dal target del 2% – e siamo anche lontani dall’avere una traiettoria credibile verso questo livello di aumento dei prezzi. Motivo per cui Federal Reserve continua a essere molto restia per quanto riguarda i tagli ai tassi di interesse (che sono MOLTO importanti per i mercati finanziari).
PCE: cos’è e come impatterà su Bitcoin e crypto
Il PCE è l’indice dei prezzi che vengono praticati ai consumatori. Federal Reserve lo ritiene essere il metro più corretto e importante dell’inflazione, perché appunto misura quanto il consumatore finale spende per l’acquisto di beni e servizi.
- Il target
L’obiettivo di Federal Reserve è quello di tenere questo livello intorno al 2%, possibilmente sotto, per mantenere una certa stabilità dei prezzi e al tempo stesso essere lontani dalla deflazione. In tanti contestano che tale target sia completamente arbitrario (cosa vera), ma non è quello che ci interessa ora. Sappiamo che per Fed è desiderabile essere al 2% o poco sotto – ed è in base a questo target che opererà con la politica monetaria.
- Le previsioni
Le previsioni medie degli analisti e delle banche d’affari sono le seguenti:
| Dato | Previsione | Precedente | Commento |
|---|---|---|---|
| PCE Core Price Index YoY (annuale) | +2,7% | +2,6% | Ci si aspetta un lieve rimbalzo della Core, che la PCE che non tiene conto di energetici e alimentari, che sono notoriamente più volatili delle altre categorie di beni e servizi. |
| PCE Core Price Index MoM | +0,3% | +0,3% | È la stessa lettura del dato, ma questa volta su base mensile. |
| PCE Price Index YoY (annuale) | +2,5% | +2,5% | Include anche energetici e alimentari. È ritenuto meno importante dai mercati. |
| PCE Price Index MoM | +0,3% | +0,3% | Come sopra, ma su base mensile. |
- Cosa preferirebbero i mercati?
I mercati, compresi quelli di Bitcoin e delle criptovalute, preferirebbero un dato più basso delle aspettative/previsioni. Si potrebbe avere un aiuto al rimbalzo verso l’alto, in una giornata altrimenti negativa se dovessimo avere per la Core 2,6%, 2,5% o addirittura 2,4%. Difficilmente però ci si discosta così tanto dalle previsioni.
Un dato più alto certificherebbe invece l’enorme difficoltà con la quale, negli USA, si sta cercando di ridurre l’inflazione, al contrario di quanto avviene nell’Unione Europea. [Nel grafico DXY, l’indice di valore del dollaro].
Un dato più alto rafforzerebbe inoltre il dollaro nei confronti di tutte le altre valute, perché implicherebbe un allontanamento del taglio ai tassi.
Lo schema SEMPLICE per capire il dato
Possiamo utilizzare uno schema molto semplice per capire come impatterà il dato su Bitcoin e dollaro.
| Dato | Dollaro | Bitcoin/crypto |
|---|---|---|
| Più alto delle aspettative | 📈 | 📉 |
| Più basso delle aspettative | 📉 | 📈 |
Il meccanismo è relativamente semplice – anche se alla riapertura di Wall Street si dovranno computare anche altri dati che arriveranno in giornata. Come il personal spending, che è previsto in rimbalzo allo 0,5% e anche il Personal income (previsto a +0,4%, in discesa rispetto alla lettura precedente). Seguiremo questo evento anche sul nostro Canale Telegram Ufficiale.
