Il prezzo di Ethereum (ETH) torna sotto i 2000$. Pochi giorni fa sottolineavamo l’importanza, soprattutto psicologica, della tenuta di questo livello. Al momento di questa stesura, ETH quota 1.882 USD e ieri ha perso il 5,35%, segnando così il quarto giorno consecutivo di ribasso. Questa serie negativa ha riportato in rosso l’andamento mensile di marzo con una perdita del -15,80%. Da inizio 2025, il ribasso registra un -43,50%.
A differenza di altri casi di ribasso, nei quali spesso ci si “arrovella” nel cercare motivazioni, oggi Ethereum sta subendo il riflesso negativo del furto ai danni di Bybit avvenuto un mese fa. Di cui oltre il furto si ricorda l’ottima reazioi di Bybit che ha fatto fronte all’hack senza danni per gli utenti.
ethereum
I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Il gruppo nordcoreano Lazarus, autore del furto di ETH, sta procedendo con vendite massicce. Gli ultimi dati on-chain, che tracciano gli indirizzi coinvolti, segnalano vendite per 14.064 ETH. Per tutti i dettagli della vicenda, rimandiamo all’articolo di approfondimento: Bybit Hack: Lazarus continua a dumpare ETH sul mercato.
La discesa di Ethereum è ben visibile sul grafico daily. Il prezzo era riuscito a superare la prima resistenza in area 2.060 USD, ma non è riuscito a raggiungere la resistenza principale già indicata nell’analisi del 20 marzo:
Per fornire un segnale di forza, Ethereum deve superare l’area compresa tra 2.150 e 2.180 USD.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Nell’attuale contesto tecnico di Ethereum, entrambi i livelli indicati rimangono validi. Anzi, il fatto che il primo livello (2.060 USD) sia stato temporaneamente superato aprirebbe potenzialmente le porte a un test più rapido della resistenza principale, ovviamente a patto che ETH riparta da quest’area senza violare al ribasso il minimo dell’11 marzo a 1.754 USD.
Rottura del supporto di breve termine
Osservando il grafico, si può notare che nella fase di discesa Ethereum ha violato il supporto tecnico di breve termine indicato il 26 marzo:
Ethereum dovrà mantenersi sopra il supporto tecnico che passa in area 1.930 USD.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Questa discesa mette in discussione la forza del recente rimbalzo. Dal punto di vista tecnico sarà molto importante osservare anche oggi la chiusura giornaliera della candela. Una chiusura sui minimi della giornata aumenterebbe significativamente il rischio di ulteriori ribassi nelle prossime sedute.
Sul grafico weekly abbiamo una view dell’andamento che mostra come sia delicata la situazione con il prezzo di ETH con body in congestione da tre settimane.
Anche il prezzo di Bitcoin (BTC), che al momento di questa stesura quota 84.400 USDT, è in calo intraday del 3,30%, annullando il tentativo di rialzo di marzo. Riportiamo il dato di BTC per evidenziare come Ethereum mostri una debolezza di fondo ancora maggiore. Infatti, osservando il grafico monthly l’andamento del rapporto ETH/BTC, possiamo notare che è tornato sui minimi di maggio 2020.
Attualmente il rapporto ETH/BTC quota 0,022359 BTC, registrando un ribasso del -37% da inizio anno. Sul grafico si può osservare come il pair ETH/BTC stia segnando il quarto mese consecutivo in rosso, avviandosi a chiudere marzo sui minimi mensili. In questo scenario tecnico, il rischio è di un’ulteriore discesa verso l’area di supporto in zona 0,01690 BTC.
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mi sembra di ritornare indietro nel tempo quando molti addetti ai lavori dicevano di non preoccuparsi dei crolli momentanei perchè dei progetti che nascono ora ne beneficeremo con guadagni futuri e devo dire che hanno avuto ragione.
Ah si, gran bel progetto!