Oggi arriverà l’annuncio dei dazi che gli Stati Uniti applicheranno a diversi paesi. C’è stata grande confusione negli scorsi giorni sul tema, aumentata da una comunicazione da parte delle autorità americane non sempre univoca e non sempre leggibile. L’arcano sarà svelato alle 22:00 ora italiana, almeno secondo i più recenti annunci, non appena le piazze azionarie saranno chiuse.
Il mercato Bitcoin e crypto, tuttavia, sarà ancora aperto (lo è 24 ore su 24 e 7 giorni alla settimana) ed è possibile che ci siano delle reazioni in termini di prezzo. Per capire cosa potrebbe succedere, andranno fatte diverse considerazioni, a partire da quelle che riguardano le aspettative che i mercati hanno già formato e lo scarico che è già avvenuto nel corso delle ultime settimane.
I dazi avranno degli impatti – e hanno già avuto degli impatti – su diverse grandezze macroeconomiche, a partire dal PIL e per finire sull’inflazione, almeno sul breve periodo. L’impatto su tali grandezze renderà di più difficile lettura i prossimi passi di politica monetaria da parte di Federal Reserve.
L’appuntamento è alle 22:00 ora italiana
L’appuntamento è per oggi 2 Aprile alle 22:00 ora italiana. Potrebbero esserci dei ritardi, come è già avvenuto in passato. Quello che ci aspettiamo è una conferenza stampa all’interno della quale verrà annunciata la prima tornata di dazi. Dovremmo sapere non solo la percentuale di dazi che si intende applicare, ma anche i paesi che ne sono principalmente destinatari.
Circolano diverse anticipazioni, nessuna delle quali però almeno a nostro avviso credibile. Si dovrà attendere l’appuntamento di questa sera, quando dovrebbe emergere un quadro più chiaro della situazione.
Bitcoin e il resto del mondo crypto
Per quanto Bitcoin non potrà essere oggetto di dazi, ci si aspetta una possibile reazione alla notizia, che però in parte è stata già scontata.
bitcoin
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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Quando affermiamo che in parte sia stata già scontata, ci riferiamo al fatto che l’introduzione di dazi non è esattamente una notizia inattesa. Se ne parla da tempo, i mercati hanno anche reagito più e più volte alle dichiarazioni dell’amministrazione Trump e si è formato delle aspettative, per quanto per il momento completamente incerte.
Tutto si giocherà sulla quantità di dazi, sulla possibilità di trattative ulteriori o meno e anche sulla reazione, che arriverà nei prossimi giorni, dai paesi che saranno colpiti dai dazi.
Incertezza massima: vale la pena di ricordare che le letture che vorrebbero un crollo o un rimbalzo sono poggiate per adesso su basi molto poco solide. Nessuno conosce per il momento come si applicheranno i dazi e in che quantità. Pertanto analisi che vedono quasi certamente un rialzo o un ribasso per Bitcoin e per le altre criptovalute sono, per il momento, premature.
Se dovesse venire fuori un atteggiamento più morbido da parte dell’amministrazione Trump, potremmo vedere tutti gli asset risk on – comprese le crypto – effettuare un rimbalzo. Nel caso contrario invece, potrebbero esserci altre sofferenze.
Cosa si aspettano i mercati?
Stando alle voci più consistenti, probabilmente qualcosa nello spazio del 20-25% e la possibilità che ci siano trattative. Come è nello stile comunicativo e di trattativa di Donald Trump, ci sarà probabilmente apertura alla possibilità che i paesi che ne verranno colpiti aboliscano a loro volta i dazi per far saltare quelli USA.
Potrai seguire con noi su YouTube in diretta cosa ci sarà da sapere sui dazi!
Le considerazioni da fare sono diverse: quanto sarà credibile la mano eventualmente tesa dall’amministrazione Trump? Quanto veementi saranno le reazioni da parte, principalmente, di UE, Giappone e Cina? Oltre alla reazione di breve periodo che è più che lecito aspettarsi per quanto riguarda il breve periodo, ci saranno anche reazioni ulteriori che andranno computate a tempo debito.
Sul nostro canale Telegram VIP seguiremo la conferenza stampa e vi terremo aggiornati in tempo reale sulle questioni più pressanti per i mercati alla luce di questa evoluzione dei rapporti commerciali internazionali.