Mentre il mondo litiga sui dazi, nel mondo crypto – e delle società finanziarie – si continua a lavorare alacremente. PayPal, anche se per il momento soltanto per gli utenti americani, ha introdotto la possibilità di acquistare e spostare direttamente Solana $SOL e Chainlink $LINK. Un piccolo passo avanti che però la dice lunga su come si stiano muovendo diversi intermediari del mondo finanziario classico, con PayPal che – ancora una volta negli USA – è tra le più attive .
La scelta di offrire questo tipo di critto-attività, come le chiamano in Italia coloro i quali siedono in parlamento, è probabilmente dovuta alla nuova e ritrovata tranquillità nel proporre criptovalute alla propria clientela, anche quando, come in questo caso, si ha molto da perdere e poco da guadagnare.
Una SEC già neutralizzata dall’attuale amministrazione rende più tranquille, percorribili certe mosse che soltanto qualche settimana fa avrebbero esposto a ira, avvocati e cause legali società che non sanno navigare le minuzie legali del mondo crypto negli USA.
Forse non nel miglior momento, ma…
L’introduzione è arrivata in un momento di grande difficoltà per il mondo crypto, principalmente per le questioni che riguardano i dazi e che stanno tenendo in grande apprensione anche e soprattutto i mercati tradizionali.
Tuttavia sarà su un orizzonte possibilmente più ampio che andranno giudicate certe iniziative da parte di PayPal, che già in passato aveva aperto al mondo crypto, con Bitcoin e altri pochi asset, tutti i quelli che non avevano pericolo di essere dichiarati come security negli States.
Ora si aggiungono anche Solana e Chainlink, con la prima che in realtà ha già legami importanti con PayPal, dato che è utilizzata come infrastruttura per PYUSD, ovvero lo stablecoin lanciato da PayPal lo scorso anno e che per il momento non sembrerebbe però aver riscosso grandi fortune.
Quando in Europa?
Non è dato saperlo, per quanto gli investitori crypto e Bitcoin potranno bellamente ignorare questa possibile novità. I prezzi praticati da questo specifico intermediario non sono dei migliori – e c’è già abbondanza di exchange che possono servire allo scopo, anche dotati di carta per spendere le proprie crypto.
Staremo a vedere comunque quali saranno le evoluzioni per un mercato che vede sempre di più la partecipazione di player del vecchio mondo dei pagamenti. Anche da Mastercard e VISA c’è infatti tanto che bolle in pentola. E con le rinnovate aperture statunitensi, ne vedremo probabilmente arrivare ancora di più.
Con tutto il rispetto dovresti studiare o meglio informarti a dovere sulle crypto per il semplice fatto che SOL e LINK non sono delle vere Blockchain perché hanno solo il Coin su Blockchain ed per resto fanno leva sul classiche tech.
DYOR deeply….ICP is the real deal.