Solana reagisce male ai DAZI ed è ALLARME supporti! Cosa fase ora? [Analisi]

Nel panorama in rapida evoluzione dei mercati, gli annunci sui dazi da parte di Donald Trump hanno aggiunto una pressione negativa anche sul comparto crypto, che sappiamo essere considerato un asset di tipo risk-on.

Pressione dai dazi e impatto sul mercato crypto

Tuttavia, questi dazi colpiscono specifici settori e Stati, e non direttamente le crypto, che secondo le politiche trumpiane dovrebbero addirittura essere tutelate dalla sua azione di governo. Alcuni passaggi sono stati fatti, ma molti sogetti della community crypto e analisti si aspettavano di più.

Solana reagisce come colpita dai dazi

Nonostante ciò, Solana (SOL) sembra reagire come se fosse un’auto europea soggetta a un dazio del 20%, o come la Cambogia o il Vietnam, su cui sono state imposte tariffe del 49%. In meno di 24 ore, il prezzo di Solana ha registrato un’oscillazione del 17,50% tra massimo e minimo e due giorni fa ha chiuso a -7,50%.

Attualmente, SOL quota 115 USDT e ieri ha sfiorato (112,24 USDT) i minimi delle ultime tre settimane, quando il 10 marzo a toccato i 112 USDT.

Attenzione all’area supportiva di lungo termine

Nel grafico weekly  allegato è visibile una panoramica del prezzo di Solana da inizio 2024. Si può osservare come, nei mesi tra aprile e agosto, il prezzo avesse creato un’area di supporto tra 128 e 118 USDT, da cui era rimbalzato numerose volte.

In agosto, Solana aveva registrato uno spike intraday fino a 110 USDT, da cui era poi rimbalzato rapidamente.

Rimbalzo dal supporto per i massimi

Analizzando il movimento dei prezzi, si nota che a settembre è partito il rimbalzo che ha spinto Solana fino ai massimi di dicembre.
Il successivo ATH di gennaio, è stato assolutamente influenzato dal lancio della Trump Coin, proprio sulla blockchain di Solana.

Fase correttiva nel 2025 per Solana

Osservando Solana, escludendo l’ATH di gennaio, si evidenzia come il token fosse già entrato in una fase correttiva. Delle dieci candele weekly successive all’ATH, compresa quella attuale, otto sono negative (rosse).

Tra fine febbraio e inizio marzo, il prezzo di Solana ha registrato un forte ribasso, toccando un minimo a 112 USDT.

Il rimbalzo dal supporto aveva illuso

Proprio su quel minimo, avevamo segnalato — all’interno del nostro canale Telegram Criptovaluta.it Premium VIP® — l’importanza della formazione di una doji weekly, come potenziale segnale di inversione.
Il rimbalzo si è effettivamente verificato, portando il prezzo di SOL a testare, nella settimana successiva, la resistenza indicata nell’analisi del 25 marzo:

“…in area 146 USDT, il cui breakout confermerebbe la forza del rimbalzo in atto su Solana.”

Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it

Dal grafico si osserva chiaramente come Solana si sia fermato su questa resistenza, facendo un massimo a 147,20 USDT, da dove ha iniziato un ritracciamento.

Al momento della stesura non si evidenzianopattern tecnici significativi da segnalare. L’unico elemento chiaro è il rischio concreto di una chiusura settimanale sotto l’area di supporto indicata precedentemente.

Nessun segnale operativo sul grafico daily

Anche sul grafico daily non emergono elementi tecnici su cui poter lavorare in modo affidabile, se non la trend line supportiva tracciabile dal minimo registrato lo scorso agosto. Tuttavia, questo elemento da solo non è sufficiente per parlare di un segnale concreto di inversione.

Nel brevissimo periodo, per avere un primo segnale di possibile tentativo di inversione, il prezzo di Solana dovrebbe riportarsi sopra la resistenza a 125 USDT.