Bullish per le crypto: Paul Atkins passa il primo voto come futuro commissario SEC

La nomina di Paul Atkins a nuovo commissario capo di SEC fa un passo avanti. Quando negli States erano le prime ore della mattinata, la rilevante commissione senatoriale, quella che si occupa di questioni finanziarie e bancarie, ha votato 13 a 11 l’ok alla nomina. Si tratta di un passaggio intermedio, prima che la votazione definitivi arrivi al Senato degli Stati Uniti, che dovrà votare in assemblea.

Non dovrebbero esserci ulteriori rallentamenti, con la data per il voto in Senato che però non è stata ancora fissata. Paul Atkins è stato aspramente contestato dalla senatrice Elizabeth Warren, che ha sollevato la questione riguardante dei lavoro di consulenza che la società fondata da Atkins, la Patomak Global Partners, avrebbe svolto per FTX prima del fallimento.

Non sembra però che la cosa sia stata di ostacolo all’ok ad Atkins, che può ora prepararsi alla votazione in Senato dopo aver superato quella dello U.S . Senate Banking Commitee, che ha appunto potere di veto sulla nomina del futuro capo dell’agenzia che regola i mercati dei contratti d’investimento per le crypto.

Chi è Paul Atkins?

Paul Atkins ha già rivestito il ruolo di Commissario SEC, nominato da George W. Bush. Successivamente a questa esperienza Atkins si è dedicato a professione privata, fondando Patomak Global Partners. Ed è proprio questa società privata ad aver sollevato le proteste più veementi in sede di prima conferma della sua nomina.

La senatrice Elizabeth Warren, che molti dei nostri lettori ricorderanno come l’autodichiaratasi guida dell’esercito anti-crypto, ha provato a incalzare Atkins su rapporti tra la sua società e FTX, ben prima però che FTX fallisse o che desse segni di cedimento.

La votazione è andata comunque come previsto: i 13 repubblicani in commissione hanno votato a favore della nomina di Atkins, mentre gli 11 democratici hanno votato contro.

Manca ora un ultimo passaggio, che dati però gli equilibri al Senato USA, dovrebbe essere soltanto una formalità. Al momento il Senato USA vede infatti la presenza di 53 repubblicani, 45 democratici e 2 indipendenti.

Non mancheremo di aggiornarvi sia qui, sia sul nostro Canale Telegram – sull’andamento della nomina di Atkins, che è un evento molto atteso da parte del mondo crypto.

Atkins è infatti storicamente un amico del settore e ha anche rivestito ruoli apicali all’interno di diverse società crypto, tra i quali $RSR, token che aveva appunto vissuto una fase rialzista importante dopo che Atkins era stato individuato come nome da proporre al Senato alla figura guida di SEC.

Gli equilibri da SEC sono comunque, in attesa dell’arrivo di Atkins, già molto a favore del mondo crypto, con l’agenzia che ha già chiuso diversi procedimenti legali contro il mondo crypto e che si accinge a chiudere i pochi rimasti in piedi.