Home / Come recuperare i soldi persi con Terra Luna: la procedura passo per passo

TERRA LUNA RECUPERO

Come recuperare i soldi persi con Terra Luna: la procedura passo per passo

La procedura completa per recuperare quanto abbiamo perso con Terra Luna e decine di token dell'ecosistema.

Chi ha perso soldi con Terra Luna e con i token del suo ecosistema può ora chiedere un rimborso. Abbiamo illustrato la questione fallimento e rimborsi qui e in questo approfondimento invece ti spiegheremo operativamente come fare un claim, ovvero una richiesta di rimborso. Ti ricordiamo inoltre che la procedura sarà aperta fino al 30 aprile – e superata quella data perderai ogni diritto al rimborso.

Vedremo più avanti nel corso di questa guida poi quali sono le date rilevanti per calcolare eventualmente quanto si è perso, quali sono i requisiti per far parte di questa procedura di rimborso e anche quanto, ragionevolmente, ci si potrà aspettare di recuperare.

Una buona notizia iniziale: potrai chiedere un rimborso anche se detenevi token su exchange o su broker, a patto che tu abbia conseguito una perdita e che non abbia venduto prima di una certa data.

Come ottenere il rimborso Terra Luna

Ci sono diversi requisiti che dovrai rispettare per poter prendere parte al rimborso per il fallimento dell’ecosistema di Terra Luna. Negli USA è stata attivata una procedura fallimentare per la società che gestiva l’intero ecosistema e così tra qualche mese si potranno distribuire dei rimborsi, che non saranno però totali.

  • Quanto verrà rimborsato?

Si partecipa per quota. Ovvero si sommano tutte le richieste di rimborso arrivate entro il 30 aprile 2025 e poi si dividerà il patrimonio complessivo a seconda della nostra quota sul totale delle richieste arrivate.

  • Quali crypto sono “supportate”?

Praticamente tutte quelle che sono riconducibili a Terraform Labs LLC, ovvero il grosso delle crypto e dei token che giravano in quell’ambiente. Una lista completa è disponibile qui.

  • La data

Le date importanti sono due. La prima è il 30 aprile: entro questa data avremo dovuto completare la procedura di richiesta, ovvero formalizzare il nostro claim. L’altra data importante è quella del 6 maggio 2022, per una questione sulla quale torneremo tra poco.

Come inviare il claim e ottenere il rimborso

Il procedimento per ottenere il rimborso non è dei più lineari. Inizia tutto accedendo a questa pagina web, che è gestita da Kroll, che è l’entità che sta curando il fallimento di Terraform Labs LLC negli Stati Uniti.

  • Primo passo: registrarsi

Ci verrà chiesto, come nello screenshot, un indirizzo e-mail e ci sarà chiesto di scegliere una password. La password deve contenere almeno un numero e un carattere speciale. Se non ne sceglieremo una corretta, il sistema ci chiederà di inserirne una nuova. Una volta superata questa procedura, riceveremo una mail all’indirizzo che abbiamo fornito.

Inseriamo qui la nostra mail e facciamo Continue. Sceglieremo poi la password.

La mail: la mail ci invita a installare un Authenticator (il nostro consiglio è di installare quello di Google, che trovate sia per iPhone sia per Android). Clicca sul link che ti indichiamo nella foto – e poi procedi all’installazione dell’Authenticator.

MAIL
Nella mail dovremo cliccare qui

Clicca sul link che ti indichiamo qui nello screenshot. Leggi il QR Code e poi inserisci il numero che ti verrà fornito.

Codice QR
Leggi il QR Code con Google Authenticator e inserisci il codice

Si tratta di una procedura di autenticazione doppia, che serve a tutelarti durante la fase di gestione dell’intera procedura.

  • Secondo passo: la piattaforma

Ora, come indichiamo nello screenshot, sarà necessario identificarsi. Cliccando sul bottone New Claim potrai iniziare a inviare i documenti per l’identificazione.

Scegli qui NEW CLAIM

IDENTIFICAZIONE: è gestita da una società terza, ovvero SumSub, che avrai probabilmente già utilizzato nella procedura di registrazione presso gli exchange. Avrai bisogno di un documento (passaporto, patente di guida o carta di identità) e di un dispositivo con la webcam. Procedi secondo le istruzioni a schermo.

=> Carica una foto fronte e una fronte retro del tuo documento

=> Fatti identificare tramite webcam

Nel giro di pochi secondi potrai fare filing del tuo claim.

Il claim vero e proprio

Prima di vedere come si compila il claim e che tipo di documentazione allegare, cerchiamo di capire chi può chiedere rimborso. Può chiedere rimborso chi deteneva una delle crypto che abbiamo indicato sopra:

=> Su un wallet proprio

=> Su intermediari

Sono coperti dunque praticamente tutti. Le procedure sono diverse almeno per l’ultima parte.

  • New Claim

Il prime passo per accedere alla piattaforma effettiva per inviare il proprio claim è quello di cliccare su New Claim. Scegliamo poi Complete ID Verification. Se avremo completato già la procedura di identificazione, passeremo al punto successivo, altrimenti ci verrà chiesto di completare l’identificazione con SumSub.

Dovremo anche cliccare su I have reviewed the CLC procedure, che vuol dire che siamo a conoscenza della procedura di rimborso, dei suoi limiti e delle modalità.

Dovremo ora approvare un altro “contratto”, che è quello dove ci vengono indicati i requisiti per ottenere il rimborso.

Dovremo spuntare questa casella in blu

Per chi deteneva su wallet privato: l’indirizzo del wallet e le relative blockchain dell’indirizzo.

Per chi deteneva su terze parti: Nome della piattaforma, user ID, estratti conto dell’account, log delle transazioni, logiche dei depositi, logistici dei prelievi.

Documetnazione aggiuntiva: per chi ha operato OTC, per chi ha ricevuto Airdrop, per chi ha documentazione aggiuntiva a sostegno della richiesta.

Tutte le domande alle quali dovremo rispondere

Siamo ora nella parte effettiva del form. Andiamo con ordine e vediamo come rispondere ad ogni domanda:

  • Are you amending an already-filed CLC Form?

Yes: se stiamo modificando un claim già effettuato.

No: se stiamo inviando questo claim per la prima volta.

  • Is claimant a natural person or entity?

Natural Person: se siamo una persona fisica.

Entity: se siamo una società o associazione.

Riempiamo con tutti i dati:

First name: il nostro nome di battesimo.

Last Name: il nostro cognome.

Month: il nostro mese di nascita.

Year: il nostro anno di nascita.

Country of Residence: il nostro paese di residenza.

Principal Country of Citizenship: è il paese del quale abbiamo la cittadinanza.

Sotto dovremo rispondere no alle domande su Terraform Labs, Jump Crypto, Tai Mo Shan, Prairie Operations. Ci stanno chiedendo se siamo stati o meno dipendenti di queste società.

Claimant email-address: inseriamo il nostro indirizzo e-mail.

Claimant Country Code: 39 per l’Italia.

Claimant Phone Number: il nostro numero di telefono.

  • Attorney or Authorized Agent Contact Information

Yes: se abbiamo utilizzato un intermediario per il claim e vogliamo che riceva tutta la documentazione.

No: per tutti gli altri casi.

  • Multi-Signature Wallets

Yes: se il claim che stiamo inviando riguarda un wallet multisig.

No: in tutti gli altri casi.

Possiaom andare avanti.

Le prove

Ora siamo davanti ad un altro ok da dare. La procedura ci sta dicendo che chi invierà prove preferenziali (quelle indicate dalla procedura, wallet con firma, estratti conto, API degli exchange) riceverà risposta entro 90 giorni. Gli altri potrebbero over aspettare di più.

Spuntiamo anche questa casella

Spuntiamo la casella e andiamo avanti.

Evidentiary Support: la parte II

È la parte più difficile. Dovremo indicare se siamo in possesso di quelle che il procedimento chiama Preferred Evidence. Sono il wallet che abbiamo utilizzato o in alternativa accesso API al nostro exchange. Se non hai idea di cosa sia l’accesso API al tuo exchange, non possiamo che che consigliarti di contattare il servizio clienti del tuo exchange.

  • Is the Preferred Evidence for holdings on a Verifiable Blockchain (as defined in the CLC Procedures)?

YES: se le tue crypto dell’ecosistema Terra Luna erano custodite su un wallet privato.

NO: in tutti gli altri casi.

  • Il processo di verifica

Scegliamo la blockchain sulla quale detenevamo le crypto per le quali vogliamo ottenere il rimborso. Inseriamo poi, come nello screenshot, l’indirizzo. Clicchiamo su Start Wallet ID Verification. Firmiamo il messaggio e il nostro wallet sarà verificato. Se non abbiamo altra documentazione da aggiungere, potremo andare avanti dopo aver completato il prossimo passaggio.

Inseriamo il nostro numero di wallet e clicchiamo su Start Wallet ID Verification. Ci verrà chiesto di firmare, firmiamo e questa parte della guida sarà anch’essa completa

Ci verrà chiesto di collegare il nostro wallet. Colleghiamolo, approviamo la firma.

Firma
Qui la procedura di firma. Ci basterà firmare cliccando su Sign Message.
  • Do you have Manual Evidence to enter for this Crypto Loss Claim?

Per il grosso dei casi si dovrà mettere no. Per chi deteneva crypto che riguardano questo rimborso sarà utile la prossima parte della procedura.

  • Se avevamo le nostre crypto su exchange che supportano API

Dobbiamo rispondere nell’ordine YES, NO, YES per accedere alla procedura per inserire il claim.

Other Platform Name: scegliamo l’exchange

Account ID/User ID: inseriamo il nostro USER ID

Read-Only API Key: inseriamo qui la API in modalità READ ONLY;

Read-Only API Secret Key (se disponibile): inseriamo qui la password per la key se presente.

Clicchiamo su “I acknowledge that this API key I am submitting is read-only and does not grant permission to modify or delete any data.” E potremo andare avanti. Se dovremo aggiungere più exchange, dovremo cliccare sul simbolo “+”.

Supporting Document for Claims: per chi usava exchange senza API pubbliche

È la sezione che interessa chi aveva le crypto in questione su exchange SENZA API e deve indicare quante, quali e fino a quando si sono detenute.

  • Do you have documentation to upload to support this claim?

YES: se ci interessa questa parte della procedura.

NO: se non ne abbiamo e vogliamo passare oltre.

Dopo aver spuntato :

“Claims for Eligible Loss Cryptocurrency held on other platforms and exchanges where read-only API key(s) are not available or if you are providing Manual Evidence in lieu of Preferred Evidence for any exchange or platform that supports a read-only API key.”

Questa sezione è appunto per gli exchange che non hanno API. Per quelli che hanno API farà fede la procedura del paragrafo precedente.

Other Platform Name: scriviamo il nome dell’exchange.

Account ID/User ID: inseriamo il nostro USER ID.

Account Balance Statement: dovremo caricare il nostro estratto conto dell’exchange.

Transaction Logs: dovremo caricare lo storico delle nostre transazioni.

Deposit and Withdrawal Logs: dovremo inserire i log dei depositi e dei prelievi presso l’exchange.

Parte IV: Contribued Claims

Dovremo confermare di trasferire ogni diritto terzo di rimborso all’interno della procedura a Wind Down Trust, che poi si muoverà per il recupero. Approviamo per andare avanti nella procedura.

Parte V: le conferme

Dovremo in questa sezione dovremo confermare la veridicità di quanto affermiamo, andando a attivare ciascuno dei box.

Ci preme ricordarvi quanto segue:

Stiamo dichiarando che le informazioni sono veritiere. Nel caso di informazioni false, rischiamo negli USA fino a 5 anni di prigione e 500.000$ di multa.

Prendiamo la cosa sul serio. Scegliamo Self da Relationship to Claimant. Verifichiamo la data e saremo pronti a inviare il documento. Il nostro claim è concluso. E se dovessi avere problemi a compilarne qualche parte, ti aspettiamo sul nostro Canale Telegram.

Cosa succede ora?

Se avremo scelto la procedura con wallet oppure con API dell’exchange entro 90 giorni Kroll confermerà il buon esito della procedura e verremo iscritti alla lista di persone e entità che hanno diritto a un rimborso.

Nel caso contrario, potremmo dover aspettare di più. Consigliamo pertanto di utilizzare le prime procedure indicate.

Quanto riceverò? Impossibile dirlo adesso. Dipenderà da quante persone faranno il claim e dalla cifra complessiva che l’entità del fallimento riuscirà a recuperare.

Iscriviti
Notificami
guest


15 Commenti
Più votati
Più nuovi Più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Imme
Imme
7 giorni fa

il punto è questo: chi, come me, deteneva quote ridicole (se non mi sbaglio avevo investito attorno ai 900 dollari, che però al momento del fallimento valevano decisamente di meno…), rivedrà qualcosa di concreto o solo spiccioli? siccome il rimborso non è totale, immagino che solo per chi deteneva un numero importante di token varrà la pena fare il claim… nel senso, se devo perdere ore ed ore per il claim piu complicato della storia per rivedere 40 dollari, preferisco lasciar perdere, dato che il mio tempo non vale solo 40 dollari…… se invece si parla di 2-300 il discorso cambia…

Nicola
Nicola
7 giorni fa
Reply to  Imme

Decisamente un po troppo complicato per i miei gusti e per quanti Luna avevo all’epoca

Imme
Imme
6 giorni fa
Reply to  Nicola

appunto… detesto subire anche la beffa oltre al danno… in questo caso il danno è la perdita di tutti quei soldi, la beffa sarebbe perdere ore in una procedura folle per poi recuperare una cifra ridicola…..

sai cosa? immagino che l’hanno fatto apposta, perché tutti i piccoli investitori come noi di sicuro lasciano perdere (proprio perche non ci si capisce niente e perche nessuno farebbe una roba simile per incassare 5 o 20 euro), e cosi facendo aumentano le quote per chi invece ha interesse a procedere (cioè le balene)… sono pronto a scommetterci che è andata cosi…

Imme
Imme
5 giorni fa

non lo so, può darsi Gianluca, ma onestamente mi sembra che tutti gli altri claim passati fossero molto piu semplici (e guardacaso questo è il primo a cui avrei diritto…)

Alessio Ippolito
Admin
Alessio Ippolito
5 giorni fa
Reply to  Imme

Il tempo per polemizzare lo si trova sempre. Il tempo per ringraziare chi, con dovizia di particolari ci ha fornito tutti gli elementi in anteprima, invece non lo troviamo mai.

Imme
Imme
4 giorni fa

ah ma io non ce l’ho mica con voi eh, ci mancherebbe!! l’ho sempre detto che siete per distacco la testata piu professionale e precisa che esista a tema cripto ed anzi, non appena qualcuno mi chiede info a riguardo, lo rimando sempre alla vostra pagina. in questo caso specifico è palese che non siete voi a decidere una procedura cotanto complicata (e PROBABILMENTE non remunerativa per i piccoli investitori). si, è vero, avete fatto un gran lavoro (come sempre del resto), grazie, ma ripeto, non è con voi che ce l’avevo… 🙂

Carlo
Carlo
1 giorno fa

Buongiorno Gianluca, secondo te ha diritto al “risarcimento” anche chi come me aveva ust depositati su anchor, e che una volta avvenuto il depeg ha atteso un po di tempo prima di ritirare tutto dalla piattaforma, con un 60% di perdita? Per quel 60% posso avanzare un reclaim?? In verità l’ho anche già fatto, ma vorrei sapere se a parer tuo questa dinamica possa eesere presa in considerazione per il risarcimento di quel 60٪ perso, prima che ritirassi tutto da anchor

Alex
Alex
15 ore fa

E se l’avevo su ftx come Recupero le api ecc???

Piero
Piero
9 ore fa

Ragazzi grandissimo articolo. Dettagliato e scritto davvero bene. Bravi. La procedura è complessa ma chi ha seguito altre situazioni simili a questa (ad es il claim del fallimento di FTX) sa che non ci sono alternative. Questo è un mondo complicato e regolamentato in maniera molto frastagliata. In queste situazioni, però, se vuoi ottenere un risultato devi conoscere (e per questo apprezzo tantissimo il vostro lavoro), essere metodico e avere pazienza. Grazie grazie assai. Piero

Alessio Ippolito
Admin
Alessio Ippolito
21 secondi fa
Reply to  Piero

Tante grazie anche da parte mia Piero.