Anche World Liberty Financial, il progetto crypto della famiglia Trump, ha deciso di aggiungersi alla lista delle whales che stanno liquidando le proprie coins Ethereum.
Poche ore fa l’entità ha venduto oltre 5.000 ETH ad un prezzo nettamente inferiore rispetto a quello a cui le monete erano state acquistate originariamente. In questa disfatta si inserisce perfettamente il consiglio di Eric Trump, figlio di Donald, che agli albori del crollo aveva suggerito pubblicamente su X di investire sulla criptovaluta. Ora World lIberty Financial si trova con un perdita non realizzata di $125 milioni. Che grande chiamata Eric!
Il consiglio finanziario di Eric Trump su $ETH si rivela catastrofico
Scherzi a parte, il consiglio esplicitamente finanziario diffuso da Eric Trump il 3 febbraio su X, si è rivelato un disastro totale per World Liberty Financial e per tutti coloro che hanno seguito il suo invito. In quel momento Ethereum veniva scambiato a $2.800 circa, reduce da un dip fino a $2.100 prontamente assorbito dai buyers.
Viste le dichiarazioni ottimistiche del figlio del presidente, che ricopre la carica di consigliere strategico presso World Liberty Financial, ci si poteva aspettare un recupero rialzista della moneta. Invece, come tutti sappiamo, gli orsi hanno preso il sopravvento e hanno scaraventato $ETH al di sotto dei $1,500 dollari.
Dal 3 febbraio Ethereum perde circa il 50% del suo valore, con una price action appesantita proprio dalle incertezze geopolitiche innescata dall’introduzione dei dazi da parte del padre Donald. Da sottolineare come il post abbia registrato 18,1 milioni di visualizzazioni, un numero che mette timore se pensiamo a quante persone potrebbero aver preso sul serio il consiglio di Eric.
Questa spiacevole situazione ci ricorda ancora una volta quanto possa essere deleterio seguire le mosse finanziarie dei personaggi famosi. A maggior ragione, il fatto che la strategia sia stata sbandierata ai quattro venti deve far riflettere su quanto gli intenti possano essere poco trasparenti e frutto di un’azione potenzialmente manipolatoria.
World Liberty Financial vende una parte dei propri Ethereum in forte perdita
Sulla scia delle affermazioni bullish di Eric, la famiglia Trump aveva acquistato una grande quantità di token Ethereum tramite World Liberty Financial. In particolare il progetto aveva accumulato la bellezza di 67,498 ETH ad un prezzo medio di carico pari a $3,259. Gli acquisti erano iniziati già da metà gennaio e sono andati avanti fino a marzo inoltrato, coinvolgendo risorse per un totale di quasi $220 milioni.
Oggi, a distanza di poche settimane, World Liberty Financial ha deciso di fare un passo indietro e di vendere parte delle coins precedentemente acquistate. Secondo quanto riportato dai dati Arkham, uno dei wallet connessi a WLF avrebbe venduto complessivamente 5.471 ETH ad un prezzo di $1.465. In totale l’indirizzo ha ricavato $8 milioni di USDC, che sono poi stati depositati su Aave.
La perdita realizzata di queste monete ammonta a oltre $11 milioni di dollari. Contando invece le scorte di Ethereum che World Liberty Financial ancora possiede, possiamo stabilire un PNL non realizzato negativo di circa $125 milioni di dollari.
Non sappiamo quali siano i motivi che hanno spinto World Liberty Financial a scaricare Ethereum in un momento così turbolento. È possibile che gli analisti del progetto abbiano individuato i pretesti per un possibile nuovo crollo di $ETH, decidendo così di ridurre l’esposizione.
Allo stesso tempo però, senza sfociare in teorie complottiste, è lecito ipotizzare che, mentre il progetto acquistava pubblicamente, qualcuno legato a WLF abbia aperto posizioni short tramite indirizzi privati non riconducibili direttamente agli account pubblici.
In ogni caso le mosse di questa entità, visto l’indice di affidabilità basso, non dovrebbero essere prese troppo in considerazione.
Altre whale dopo World Liberty Financial vendono Ethereum
World Liberty Financial non è l’unica entità ad alto patrimonio che sta liquidando le proprie holdings di Ethereum. Infatti, secondo quanto emerso da un recente post di Lookonchain, una whale inattiva da 900 giorni avrebbe venduto ben 10.000 ETH negli ultimi giorni. L’indirizzo, a differenza del progetto della famiglia Trump, ne è uscito a testa alta con un profitto di $2,75 milioni.
Tuttavia, la stessa balena ha lasciato sul tavolo un potenziale guadagno ben più alto: se avesse venduto durante il picco a 4.000 dollari, appena quattro mesi fa, il profitto sarebbe stato superiore ai $27 milioni.
Molto strano, il progetto di ETH è molto forte e il suo valore così debole
ormai non capisco più niente, tutti i pattern sembrano invalidati, Saylor è un pazzo allora??? Eric Trump comprate ETH e poi vende in perdita, nel frattempo suo padre scrive proprio ora comprate è un buon momento, la notizia dei dazi sembra non essere assorbita dai mercati a distanza di una settimana e siamo in un dump senza fine, di sicuro il ciclo dei 4 anni è finito.