Near Protocol: tra le peggiori crypto del 2025. Rimbalzo in vista? [Analisi]

Tra le criptovalute con il peggior andamento da inizio anno, si distingue Near Protocol (NEAR). Al prezzo attuale di 2, USDT, il token registra ad aprile un ribasso del -24,11%, segnando così il quinto mese consecutivo in rosso. Il bilancio da inizio 2025 è pesantemente negativo, con un calo complessivo del -61%.

Near Protocol tra le crypto peggiori del 2025

Near Protocol non è nuovo a fasi di alta volatilità. Osservando il grafico monthly degli ultimi anni, si nota come il prezzo abbia chiuso anche con variazioni mensili superiori al -40%. Nel 2025, a febbraio NEAR ha chiuso a -33,60%, mentre a dicembre 2023 aveva registrato un -29%.

Ribassi e rialzi esplosivi nel 2024

Non sono mancati nemmeno rally improvvisi e violenti: a marzo 2024 NEAR è cresciuto dell’88%, e a novembre dello stesso anno del 72%. Proprio grazie a questo movimento di novembre, il token ha chiuso il 2024 in positivo con un +34%.

Dalla prospettiva mensile, si evidenzia come il prezzo sia tornato suilivelli di circa 15 mesi fa, ovvero ai valori di inizio dicembre 2023, quando quotava 1,853 USDT.

Andamento di Near Protocol dal 2024

Near è tra le crypto “anziane” del mercato crypto, essendo stato quotato sul mercato nel 2020. Il suo ATH a 20,59 USDT è stato registrato a gennaio 2022, da dove è iniziata una fase di ribasso che ha portato il prezzo in un lungo trend discendente.

Analizzando l’andamento di Near Protocol sul grafico weekly, possiamo notare come il prezzo, durante il 2024, si sia più volte fermato sulla resistenza in area 8,70 USDT. Questo livello ha respinto il prezzo già a maggio e successivamente a dicembre, quando è stato registrato un massimo a 8,284 USDT.

Inizio 2025 accelerazione ribassista

Dal massimo di dicembre è iniziata una fase di ritracciamento, che ha avuto una netta accelerazione a inizio 2025.A gennaio, Near Protocol ha segnato il massimo relativo dell’anno a 6,232 USDT, da cui è partita la discesa.

La rottura definitiva del supporto vettoriale a 5,60 USDT, già violato temporaneamente a dicembre, ha innescato un forte movimento ribassista. Il breakdown di questo livello ha trasformato la correzione in un vero e proprio crollo.

Scenario di breve termine

Osservando il grafico, è ben visibile la serie di massimi e minimi decrescenti che ha caratterizzato gli ultimi mesi. Con aprile, il prezzo di NEAR ha registrato un minimo degli ultimi 15 mesi, toccando quota 1,8210 USDT.

Supporto tecnico all’88,6% di Fibonacci

In questa fase, il prezzo è sceso su un livello estremo di supporto, rappresentato dal ritracciamento dell’88,6% di Fibonacci. Per molti questo valore può risultare insolito, ma è utilizzato nel trading armonico, che sfrutta i rapporti di Fibonacci in forma più avanzata.

L’88,6% è derivato dalla radice quadrata di 0,786, ed è quindi comunque legato alla sezione aurea, anche se è meno noto rispetto ai classici 38,2%, 50% e 61,8%.

Possibile scenario: rimbalzo con hammer

Da questa prospettiva grafica, si può ipotizzare uno scenario ideale:
una chiusura settimanale positiva in rimbalzo dal livello dell’88,6%, accompagnata da una shadow inferiore, che formerebbe una candela hammer.

Tuttavia, si tratta solo di un’ipotesi: sarà necessario attendere la chiusura della candela di domenica per valutare la validità di questo possibile segnale di inversione.