I mercati crypto, con Bitcoin ed Ethereum, stanno cercando di trovare un nuovo assetto dopo lo stop temporaneo dei dazi e il rally rialzista di due giorni fa. Tuttavia, ieri si è registrato un ritracciamento, sia sulle crypto che sull’indice americano S&P 500.
Alla sospensione dei dazi verso l’Europa ha fatto seguito un inasprimento verso la Cina: Trump ha annunciato un’aliquota del 125%, a cui si aggiunge un dazio del 20% già applicato per motivi legati al fentanyl e all’immigrazione illegale, per un totale di 145%.
Va comunque segnalata una prima apertura conciliante, con Trump che ha dichiarato che “si troverà un accordo“. Resta importante seguire gli aggiornamenti tramite il suo canale social, Truth.
Dopo il boom di due giorni fa, con un +10% sul future, ieri l’S&P 500 ha ritracciato perdendo il 3,79%, arrivando sul livello di supporto a 5.180 punti. Questo livello era stato segnalato sul nostro canale Telegram ufficiale di Criptovaluta.it®.
Come più volte ribadito, in questa fase anche le crypto vanno osservate in parallelo con i movimenti degli indici azionari. Ieri abbiamo aperto un’operazione su Bitcoin solo quando BTC e S&P 500 sono arrivati contemporaneamente sui rispettivi supporti.
Sul grafico daily di S&P 500, il supporto a 5.180 punti resta valido anche per oggi. La resistenza da superare si trova in area 5.510 punti. Un breakout di questo livello potrebbe aprire la strada a un ulteriore allungo rialzista, ma è possibile che in quell’area l’indice venga respinto.
Bitcoin ieri ha ritracciato, ma il movimento è coerente con quanto descritto nel nostro approfondimento tecnico sulla costruzione di un trend sano pubblicato ieri, in chiusura dell’articolo.
Sul grafico a sezioni contrapposte di Bitcoin (BTC), che quota 80,600 USDT, potete osservare sulla sinistra il grafico daily, dove è ancora evidente il downtrend in atto, caratterizzato da massimi e minimi decrescenti. Lo spike rialzista di due giorni fa non è riuscito a rompere né a chiudere sopra quota 84.000 USDT. Questo breakout è necessario per interrompere la sequenza ribassista e rappresenterebbe un primo segnale tecnico-grafico di forza nel tentativo di rimbalzo.
Nella sezione di destra troviamo l’andamento del prezzo di BTC sul grafico orario (1H). Sul breve, Bitcoin si sta fermando sulla resistenza in area 80.820 USDT (dato aggiornato al momento della stesura). Il breakout oggi appare probabile. L’obiettivo successivo per una continuazione del movimento rialzista è rappresentato dal superamento del massimo di 83.600 USDT. Naturalmente, tutto ciò dovrà avvenire in parallelo con un rialzo dell’indice S&P 500.
La situazione di Ethereum (ETH) è attualmente più articolata rispetto a Bitcoin. Al momento quota 1.545 USDT. Dopo il rialzo del +13,38% registrato due giorni fa, ieri ETH ha ritracciato dell’8,83%, scendendo anche sotto il supporto di breve termine, che si trovava in area 1.530 USDT.
Sul grafico orario (1H) si nota che la resistenza di breve da superare per ETH è ora posta a 1.580 USDT. Il breakout di questo livello avrebbe come primo obiettivo il massimo registrato due giorni fa in area 1.685 USDT. Il superamento di tale soglia confermerebbe il rimbalzo sul breve periodo. L’obiettivo successivo si trova in area 1.825 USDT.
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