Bitcoin ce l’ha fatta. In piena linea con le nostre previsioni dell’ultima settimana, ha superato, non senza qualche difficoltà, i 50.000$ e ha dato il via ad una nuova bull run, che potrebbe puntare, nelle prossime settimane, proprio a quota 55.000$.
Una crescita che non giunge inaspettata: Bitcoin non è più una sorpresa per nessuno – neanche per gli investitori istituzionali, che ad oggi costituiscono il 3% dei detentori complessivi di questa criptovaluta.
Nella finanza che conta? Ormai da tempo, grazie anche a futures e ad altri tipi della finanza in grande di cui BTC è protagonista. Con la notizia che anche importanti fondi pensionistici, banche d’affari e investitori istituzionali ci sono ormai dentro, il traguardo appena superato potrebbe essere soltanto l’inizio di una lunghissima bull run.
Ci si aspetta volatilità: come investire in questo momento su BTC
Il superamento di ogni soglia psicologica è accompagnato ad una certa volatilità, a rimbalzi e ritracciamenti anche importanti, che possono creare scompiglio per chi non è abituato a variazioni di valore importanti dell’asset sul quale investe. Come possiamo investire al meglio su BTC in questo preciso momento storico? Ci sono diverse tecniche e strategie che possiamo implementare.
- Sul breve periodo: prepararsi alla volatilità
Non è assolutamente detto che la corsa di Bitcoin verso i 55.000$ sarà priva di ostacoli. Avere la possibilità di investire facendo profitto anche su brevissimi trend di rientro, cioè negativi, moltiplica le opportunità sul mercato.
Chi ci offre anche CFD su Bitcoin – come eToro (qui anche in demo gratis) – permette di prendere posizione al ribasso, se volessimo approfittare dei soliti andamenti altalenanti quando si superano dei traguardi importanti.
- Sul lungo: seguire il sentiment di mercato
Tutti o quasi gli investitori mondiali sono lunghi su BTC, il che vuol dire che puntano ad un rialzo consistente, avendo posizioni di acquisto e non di vendita allo scoperto. L’analisi del sentiment, che troviamo anche sul sopracitato broker, può aiutarci a prendere posizione in modo corretto all’interno del mercato, seguendo la corrente e non ponendoci in contrasto con essa.
Dove può finire la corsa di Bitcoin?
Siamo molto distanti dalla situazione che si verificò nel 2018, con una riduzione importantissima del valore di Bitcoin nel giro di poche settimane di scambi. Anche se una parte degli analisti (tra quelli esterni al mondo delle criptovalute) continuano a parlare di bolla, BTC sembra essere ormai ancorato saldamente ai valori che ormai circolano da qualche settimana.
Parlare ora di fine della corsa, quando sono sempre di più gli investitori istituzionali che acquistano e prendono posizione su BTC, sembra semplicemente assurdo.
Le nostre previsioni su Bitcoin parlano chiaro. 100.000$ non è affatto un traguardo impossibile e tutti gli elementi presenti oggi a mercato rinforzano le nostre anticipazioni. Per un target price che abbiamo fissato in autonomia con gli esperti di Criptovaluta.it, anche quando Bitcoin era ancora molto lontano dai valori di oggi.
Non è, con i dati che oggi sono presenti a mercato, ancora il momento di pensare ad una ritirata di Bitcoin, soprattutto se dovessero permanere determinate condizioni di mercato:
- Aumento degli investimenti degli istituzionali
Fondi, banche, grandi gestioni, pensioni: tutti provano a portare a casa una manciata di Bitcoin, anche se ovviamente nell’ambito degli investimenti ad alto rischio.
- Aziende
I movimenti di Tesla e di Elon Musk non sono meme, ma posizionamenti degli asset di una grande azienda, che sta ispirando le altre. Non sarà l’ultima delle grandi aziende quotate negli USA a mettere in cassa dei Bitcoin. E su questa previsione, come su tutte le altre che presentiamo su Criptovaluta.it, ci mettiamo come sempre la faccia.
Il traguardo che abbiamo fissato a 100.000 dollari USA potrebbe rivelarsi, nelle prossime settimane, addirittura stretto. Mentre in molti parlano di bolla, aspettando un ritracciamento importante per dire “io lo avevo previsto”, noi rinforziamo, ancora una volta, previsioni che abbiamo reso pubbliche dopo studi attenti.
E il superamento di quota 50.000$ è la conferma che, ancora una volta, ci avevamo visto lungo, basando come sempre le nostre analisi sui solidi fondamentali di mercato.